Approfondimenti 04/06/2018 02:17
Preparazione con (quasi) tutti i big: l'unico dubbio è il nodo-portieri
LAROMA24.IT - Una Roma quasi al completo ai nastri di partenza. Tra la politica di mercato di Monchi, intenzionato a consegnare a Di Francesco i primi rinforzi, e una grande mano data dalla mancata partecipazione ai Mondiali di molte nazionali (Italia in primis), consentiranno al tecnico giallorosso di lavorare già dall'inizio con buona parte della rosa.
MADE IN USA - La nuova stagione sarà intanto preparata prima tra le mura di casa e poi negli Usa. Niente ritiro a Pinzolo come l'anno scorso (in Val Rendena ci andrà invece il Bologna): ai primi di luglio (il 5 o il 7) il raduno a Trigoria, poi dopo le prime settimane di allenamenti ci sarà la tournée americana che occuperà di fatto tutta la preparazione. Il 21 luglio la partenza per il tour che porterà i giallorossi ad affrontare l'International Champions Cup e le sfide con Tottenham (26 luglio), Barcellona (1° agosto) e Real Madrid (8 agosto).
BIG AL RADUNO - Intanto al raduno ci saranno grossomodo tutti i big, che non andranno al Mondiale. Partendo da De Rossi, passando per Pellegrini e Florenzi, fino a Dzeko, Nainggolan, Manolas e Strootman. Senza dimenticare i neo acquisti Coric e Marcano e per finire Under e Schick, i quali saranno gli ultimi (giocheranno rispettivamente il 5 e il 6 giugno) a scendere in campo tra i nazionali giallorossi che non prenderanno parte alla rassegna in Russia. Sono tre le settimane di ferie garantite, da contratto, dopo l'ultimo match con le rispettive nazionali. Quindi saranno tutti abili e arruolabili per il primo giorno di lavoro a Trigoria. Un bel passo avanti, se si pensa che a Pinzolo un anno fa le stelle del ritiro erano Perotti e un convalescente Florenzi.
NODO PORTIERI - Le assenze comunque ci saranno. Perché al mondiale andranno sicuramente Alisson, Fazio e Kolarov, per Skorupski la situazione è ancora in bilico e l'ufficialità arriverà solo domani. 3 (potenzialmente 4) giocatori in ruoli chiave. E in due di questi, tra l'altro, Di Francesco ha poche alternative. Detto di Kolarov, il vero problema riguarda i portieri. Perchè Alisson sarà tra i protagonisti di un Brasile candidato a vincere il Mondiale. E se i verdeoro arrivassero in finale (si gioca il 15 luglio), il numero 1 si riaggregherà alla squadra dopo il 5 agosto. Cioè quando la tournée americana sarà agli sgoccioli e alla prima di campionato mancheranno meno di due settimane. Questo al netto di (scongiurabili) novità di mercato. Che potrebbero riguardare anche Skorupski, che da tempo ha chiesto apertamente la cessione per andare a giocare con continuità. Oltretutto alla Roma manca anche il terzo portiere, dopo l'ufficialità del ritiro di Lobont. Una questione non da poco, che ovviamente non allarma visto che manca ancora un mese abbondante al via della preparazione. Tempo più che sufficiente per Monchi.