Approfondimenti 07/10/2016 17:49
Tra scommesse, top player e 'bidoni': i 5 top e flop degli acquisti di Sabatini
LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Nella serata di ieri è arrivato il comunicato della Roma che annunciava la rescissione consensuale del contratto di Walter Sabatini. Il direttore sportivo lascia la capitale dopo 5 anni trascorsi in giallorosso e sessioni di calciomercato fra alti e bassi, acquisti di livello a prezzo stracciato e cartellini strapagati per calciatori che hanno reso ampiamente al di sotto delle aspettative dei tifosi. Ripercorrendo la storia dell'ormai ex ds nella Roma e senza voler nulla togliere ai vari Lamela, Gervinho, Salah, Perotti e Manolas, si possono individuare i 5 migliori profili che hanno raffigurato la filosofia di Sabatini in questi suoi anni giallorossi:
MIRALEM PJANIC
Ultimo arrivato della sessione estiva 2011, Miralem Pjanic è il giocatore che al momento detiene il record di "longevità" fra gli acquisti di Walter Sabatini. Il bosniaco, prelevato dal Lione per 10 milioni di euro, ha disputato in giallorosso ben 5 stagioni, totalizzando 185 presenze e 30 reti fra campionato e coppe. La scorsa estate Pjanic ha salutato Roma per trasferirsi a Torino, lasciando 32 milioni di euro nelle casse giallorosse, ma il suo addio era già stato vicino già nel 2013, quando per motivi di bilancio la Roma fu costretta a cedere alcuni dei suoi pezzi pregiati: Rudi Garcia scelse lui a discapito di Erik Lamela per costruire la sua squadra.
MARQUINHOS
Probabilmente il capolavoro più importante realizzato da Sabatini nel suo quinquennio giallorosso. Acquistato dal Corinthians per 4 milioni di euro, il brasiliano ha dimostrato subito di essere un difensore centrale di grandissima abilità, al punto da diventare titolare fisso affianco a Leandro Castan nella stagione 2012/2013. Eccellente anche la sua cessione, dalla quale i giallorossi hanno ricavato ben 32 milioni di euro dal Paris Saint-Germain.
MEDHI BENATIA
Scelto nell'estate 2013 per sostituire proprio il suddetto brasiliano, il difensore marocchino arrivò dall'Udinese fra la perplessità generali, con molti che accusavano il ds di aver strapagato il centrale di difesa, costato 13 milioni più i cartellini di Verre e Nico Lopez. L'impatto di Benatia a Roma fu devastante: prestazioni da top player condite da 5 gol lo resero il pilastro difensivo della prima Roma di Rudi Garcia. Come per Marquinhos però, a Benatia toccò la stessa sorte: nella sessione di mercato estiva del 2014 il marocchino fu ceduto al Bayern Monaco per 28 milioni di euro.
KEVIN STROOTMAN
Arrivato come Benatia nel 2013 e prelevato dal Psv Eindhoven per circa 17 milioni di euro più bonus, Kevin Strootman ha impiegato esattamente tre partite per conquistare il cuore dei tifosi giallorossi. Il siluro su rigore schiantato alle spalle di Mirante in Parma-Roma alla terza giornata di campionato della stagione 2013/2014 ha aperto la strada ad un amore indiscusso e incondizionato per il centrocampista olandese da parte dei supporter giallorossi, che particolarmente apprezzano la grinta e la ferocia agonistica del numero 6.
RADJA NAINGGOLAN
Pagato circa 19 milioni fra prestito e costo del cartellino, il belga è stato fin da subito una pedina fondamentale del centrocampo giallorosso sia con Rudi Garcia che con Luciano Spalletti. Nainggolan ha saputo conquistare la fiducia dell'ambiente e dei tifosi giallorossi, rifiutando anche in tempi recenti importanti offerte arrivategli da mezza Europa; ora la Roma è vicina a rinnovargli il contratto per una cifra intorno ai 5 milioni di euro.
La storia di Walter Sabatini alla Roma è pero caratterizzata anche da tanti errori in sede di mercato, in particolar modo (ma non solo) nei suoi primi due anni in giallorosso. E anche guardando il rovescio della medaglia si possono individuare 5 peggiori profili che hanno portato giudizi negativi sul lavoro del ds. Da citare anche Ashley Cole che ha completamente deluso nei mesi romani ma che però era arrivato a parametro 0, in scadenza col Chelsea.
JOSE' ANGEL
Arrivato per 5 milioni di euro dallo Sporting Gijon, 'El Cote' sbarcò a Roma con i crismi del fenomeno ma riusci a smentire tutti in appena 2 partite ufficiali. Dopo aver sparato alle stelle un pallone invitante contro lo Slovan Bratislava nel preliminare di Europa League scelleratamente perso dai giallorossi di Luis Enrique, lo spagnolo si fece espellere all'esordio in campionato contro il Cagliari, tagliando metaforicamente il nastro di una stagione disastrosa per lui e i compagni. Ceduto in prestito alla Real Sociedad, la Roma per liberarsene lo ha dovuto letteralmente regalare al Porto.
SIMON KJAER
Altro innesto del mercato 2011 che non ha propriamente lasciato il segno, se non in negativo, nella storia giallorossa. Sabatini lo strappò in prestito dal Wolsburg per 3 milioni di euro per affiancarlo a Gabriel Heinze in una delle peggiori coppie di centrali della storia recente giallorossa. Errori su errori accumulati dal danese spinsero la Roma a valutare strade alternative a fine stagione.
MAURO GOICOECHEA
Che quello arretrato non sia il reparto in cui Sabatini preferisca operare lo si capisce anche dalla scelta dei portieri. Dei 6 estremi difensori portati nella capitale dal ds, quello a conquistare la palma di peggior acquisto è stato senza dubbio Mauro Goicoechea, uruguaiano portato a Roma su segnalazione di Zdenek Zeman. La sua breve esperienza in giallorosso si ricorda soprattutto per il clamoroso autogol contro il Cagliari (squadra a dir poco nefasta per diversi calciatori giallorossi).
JUAN MANUEL ITURBE
Probabilmente il più grande flop di mercato di Sabatini e uno dei più clamorosi della storia del club giallorosso. Pagato circa 25 milioni dall'Hellas Verona e letteralmente strappato alla Juventus, il guaranì ha deluso su tutti i fronti, mostrando soprattutto grandissimi limiti di personalità. Per provare a rilanciarlo i giallorossi lo hanno mandato prima in prestito al Bournemouth e ora stanno cercando di recuperarlo grazie al lavoro di Luciano Spalletti, a cui viene richiesto un vero e proprio prodigio. Unico squillo di Iturbe con la maglia della Roma fu il gol nel derby del 25 maggio 2015, reso celebre dall'incornata vincente di Yanga-Mbiwa.
SEYDOU DOUMBIA
Preso dal Cska Mosca per circa 16 milioni di euro, l'ivoriano si ritaglia un posto nella top 5 dei peggiori acquisti targati Walter Sabatini. Le condizioni fisiche a dir poco imbarazzanti con le quali si presentò a Roma dopo la vittoria della Coppa d'Africa non furono certo il biglietto da visita migliore per un calciatore che, fatta eccezione per due reti contro Sassuolo e Genoa, è ricordato esclusivamente per i clippini caricati sui suoi contatti social nella quale si esibiva in prestazioni canore.