Approfondimenti 30/09/2015 21:00
Roma, 'porte aperte' anche in Europa: 24 gare consecutive con almeno un gol al passivo
LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) - Alla vigilia si diceva che non sarebbe stata una passeggiata, ma nemmeno ci si aspettava un percorso così incidentato. La Roma incassa un brutto ko in Bielorussia e complica così il suo cammino in Champions League. Tre gol incassati in meno di mezz'ora. Come con la Fiorentina lo scorso anno, nel ritorno degli ottavi di Europa League, che tra l'altro fu l'ultima volta in cui la formazione giallorossa ha chiuso il primo tempo con 3 reti al passivo. I gol subiti sono ormai diventati una costante negativa di questo 2015. Tanto in campionato, nello specifico in casa (con il Carpi è successo per la sesta volta consecutiva), quanto nelle Coppe Europee. Una striscia negativa che ormai perdura dal dicembre del 2009.
STRISCIA NEGATIVA - L'ultima partita chiusa a porta imbattuta resta la sfida con il CSKA Sofia, ultima gara della fase a gironi dell'Europa League 2009/10. Da quel 3-0 in trasferta, la Roma ha sempre incassato almeno un gol nei successivi confronti: in quella stagione nel doppio confronto con il Panathinaikos agli ottavi, l'anno dopo in tutti gli otto confronti di Champions (Bayern, Cluj e Basilea al girone, Shakhtar agli ottavi). La stagione successiva fu il turno nello Slovan Bratislava nei preliminari di Europa League, che resterà nella storia come la più clamorosa uscita di scena dei giallorossi. Dopo i 2 anni di 'digiuno forzato' dalle coppe, al ritorno sulla scena europea dello scorso anno non ha fatto seguito un cambio di rotta: si è sempre incassato gol, sia nella fase a gironi dell'anno scorso (contro Bayern, CSKA e Manchester City) che in Europa League (Feyenoord e Fiorentina). E anche quest'anno, tra Barcellona e BATE, la tradizione 'negativa' è stata rispettata.
ATTACCO - Con queste premesse e con il ko di Borisov ancora fresco nella memoria, è destinato a passare sotto silenzio un dato invece positivo, che riguarda l'attacco giallorosso. La Roma va infatti a segno da 19 gare consecutive, tra campionato e coppa. Il punto di partenza è sempre quello 0-3 con la Fiorentina dello scorso 19 marzo. Da allora, in 17 confronti di Serie A e 2 di coppa, i giallorossi sono sempre riusciti a realizzare almeno un gol a partita.
TRASFERTA - Sulla carta, quella di ieri era l'occasione giusta per ritrovare il successo in trasferta, che nella Champions League manca dal 2010, da quel 3-2 rifilato al Basilea, con il decisivo gol di Leandro Greco allo scadere. Da allora lontano dall'Olimpico la Roma ha raccolto solo 3 pareggi (Cluj nell'annata 2010/11, City e CSKA la scorsa stagione) nelle successive 6 trasferte della massima competizione continentale. Appuntamento dunque rimandato alle prossime sfide. La prossima sarà a Leverkusen, contro un avversario qualitativamente superiore al BATE Borisov. Contro cui l'approccio molle alla partita, come quello mostrato nella triste serata di ieri, è fortemente sconsigliato.