LAROMA24.IT - Via Romagnoli, via Mapou: la Roma, in vista dell'inizio del campionato, ha bisogno di due centrali difensivi di livello per consegnare a Rudi Garcia una squadra completa (forse mancante dei soli terzini). Il nuovo nome è quello di Antonio Rüdiger, difensore classe 1993 dello Stoccarda, nato a Berlino da padre tedesco e madre della Sierra Leone: i giallorossi gradiscono la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto, i tedeschi la cessione a titolo definitivo. Il prezzo del cartellino? Circa 10 milioni. Due, invece, i milioni su cui si fisserà la proposta di ingaggio.

QUALITA' FISICHE, PROBLEMI FISICI - Dal 2008 al 2010 nelle giovanili del Borussia Dortmund; poi il passaggio allo Stoccarda fino alla definitiva promozione in prima squadra (esordio in Bundes il 29 gennaio 2012 contro il Mönchengladbach) nella stagione 2012/2013. In totale, per il possente centrale difensivo (190 cm per 85 chilogrammi), 66 le presenze nel principale campionato tedesco (impreziosite da 2 gol e un assist).
A Dicembre il primo vero infortunio al ginocchio che lo obbliga a saltare 10 partite. A cavallo tra marzo e aprile, il riacutizzarsi dello stesso problema, lo ha costretto a sottoporsi - il 15 luglio scorso - ad intervento chirurgico in artroscopia che gli consentirà il rientro sui campi non prima degli ultimi giorni di Settembre: l'ottimo senso della posizione, il fisico imponente, l'impatto nei contrasti, la rapidità nella comprensione dell'anticipo e una sufficiente abilità di impostazione potrebbero aver convinto Walter Sabatini a virare tutti i propri sforzi proprio su di lui.

"IO TIFOSO DELL'ARSENAL" - Lui che, come dichiarò nell'ottobre del 2014 ha "sempre sognato di giocare in Premier perché sono tifoso dell'Arsenal dai tempi di Henry", stando alle dichiarazioni rilasciate a metà luglio da Robin Dutt - direttore sportivo dello Stoccarda - è un pilastro del club tedesco: "Non abbiamo nessuna necessità e fretta di vendere Rudiger, visto che il suo contratto scadrà nel 2017. Sappiamo che alcuni top club europei lo stanno seguendo, viste le sue qualità - dice Dutt - Ma è chiaro che per cederlo si dovranno accettare le richieste dello Stoccarda. Inoltre è nostro interesse capire cosa realmente vorrà fare il giocatore per poter programmare il resto del nostro mercato. Se il ragazzo dovesse andare via, dovremmo trovare un sostituto che abbia le sue stesse qualità. E dovremmo farlo per tempo, non all'ultimo momento».