LAROMA24.IT – Dopo una giornata molto turbolenta, tutti gli occhi sono puntati sulle direzioni di gara della 26esima di Serie A. Braschi ha designato per Roma-Inter il signor Mauro Bergonzi della sezione arbitrale di Genova. Il fischietto classe '71, arbiterà i giallorossi per la seconda volta in questa stagione di Serie A, la terza considerando anche la gara d'andata di Coppa Italia contro il Napoli. In campionato, l'ultimo precedente risale al 27 Ottobre contro l'Udinese. In quell'occasione, le decisioni di Bergonzi fecero discutere, con l'espulsione per doppia ammonizione di Maicon e quella mancata, per episodi simili, di Muriel. Nonostante quegli errori di valutazione, la Roma riuscì, con un uomo in meno, a imporsi contro i friuliani grazie alla rete dell'ex giallorosso Michael Bradley.

I precedenti, con il fischietto di Genova sono favorevoli alla Roma: 7 vittorie su 12 in Serie A, con un pareggio e 4 sconfitte. In Coppa Italia, invece, il trend è ancora più positivo, con 5 vittorie, 1 pareggio e nessuna sconfitta. Preoccupano maggiormente le espulsioni, ben 4 ai danni dei giallorossi. Le direzioni di gara con i nerazzurri, vedono un bilancio positivo anche per i milanesi con 9 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte in 17 gare.

Il big match tra Roma-Inter, che si disputerà sabato sera allo stadio Olimpico, vedrà di scena due squadre che molto si sono lamentate degli arbitraggi, per torti subiti direttamente e indirettamente. Infatti, lo stesso giorno della partita, molti tifosi giallorossi si mobiliteranno per protestare sotto la Federcalcio. Dall'altra parte i nerazzurri lamentano la mancata assegnazione di calci di rigore in questa stagione. La squadra di Mazzarri fino a questo momento, è l'unica in Serie A che non si è ancora vista fischiare un penalty a proprio favore.

Quel che farà tremare i tifosi giallorossi, però, sarà senza dubbio i ricordi nefasti di Chievo-Roma del 16 dicembre 2012. In quell'occasione i giallorossi uscirono sconfitti dal Bentegodi, in una partita di 'fantozziana': in una fittissima nebbia, si "assisté" un'arbitraggio non coerente, in cui non furono assegnati due probabili calci di rigore.

Sperando che arbitraggi come quelli di Verona non si ripetano più, i tifosi giallorossi potranno sperare nei precendenti fortunati di Bergonzi con la Roma, ma magari con qualche cartellino in meno.

GL