Approfondimenti 16/06/2012 20:57

Abbonamenti, dopo 4 anni la Roma supera i numeri della stagione precedente. Fuga dall'Olimpico: nel 2002 più di un milione, nel 2012 sotto i 700mila

CON ZEMAN, SENZA TESSERA – Uno Zeman in più e una tessera del tifoso in meno. Così, nonostante i mediocri risultati della gestione Luis Enrique, la gente romanista si è rimessa in fila ai punti vendita, oltre a far sì che il “70-75 per cento degli abbonati confermassero il proprio posto”, come ha riferito Carlo Feliziani, responsabile della biglietteria romanista. In pochi giorni, tra confermati e facce nuove (o di ritorno), oltre 17.000 seggiolini dell’Olimpico hanno già trovato padrone in vista della prossima stagione. L’obiettivo è quello di riconquistare e magari superare quello che è stato definito “lo zoccolo duro, dei 22-25mila abbonati”. Intanto, già il cambio di rotta può far sorridere i dirigenti di Trigoria. Perché, escludendo il biennio tra il 2006 e il 2008, dall’inizio del millennio ogni anno gli abbonamenti risultavano in calo. L’altro ingrediente decisivo, oltre al ritorno del come materia d'insegnamento, è stato l’opportunità di acquistare l’abbonamento senza dover sottoscrivere la tessera del tifoso, grazie all’introduzione del voucher elettronico. Dopo due anni, dunque, la soglia dei 20mila abbonati sarà nuovamente superata.

DAL MILIONE AD OGGI – Nell’anno post scudetto le presenze complessive allo stadio avevano abbattuto il tetto del milione, nell’ultima stagione, come si diceva all’inizio, non si è riuscito ad arrivare neanche a 700mila. Per comprendere almeno superficialmente i motivi del parziale abbandono, basterebbe ricordare che all’epoca venivano stampate magliette con scritto Batistuta, mentre nel 2010 l’8 arrotondò ancor di più, se possibile, le dolci forme di Adriano. Nel frattempo, il tifo romanista è stato fortemente lacerato dalle vicissitudini societarie e castrato, al pari delle altre società, dall’introduzione della tessera del tifoso. Senza contare la crisi che ha reso meno sostenibili i prezzi, non proprio sensibili alla situazione economica, per gli abbonamenti.

Infine, Zeman e gli altri protagonisti della riaccesa passione romanista dovranno fare i conti con quel mostro a tre teste (e, dallo scorso anno, dimensioni), dalle tasche piene e gli effetti rigorosamente in alta definizione, rappresentato dalle televisioni. Agli inizi del 2000 le pay-tv, infatti, erano ancora agli albori mentre ora sono sempre di più le persone che all’estenuante ricerca del parcheggio in zona Foro Italico hanno sostituito quello più comodo sul divano di casa. E mentre negli anni passati si era certi di ritrovare la Roma, o le altre squadre, nel week-end, oggi è d'obbligo segnare gli spostamenti di calendario sull’agenda. Solo nell’ultimo anno e compagni sono scesi in campo dal lunedì (contro il Siena) al venerdì (a Udine), senza dimenticare Chievo-Roma di martedì (e 1° maggio…), il mercoledì per gli ormai abitudinari turni infrasettimanali e Roma-Siena il giovedì. Gli orari? C’è ampia scelta: da mezzogiorno alle 20.45 ogni fascia è ben accetta, purché non faciliti l’afflusso allo stadio. Già dal 2002, gli spettatori complessivi erano scesi a 971mila, con la media di 57.160 a gara. Un traguardo comunque mai raggiunto quest’anno, dove anche il derby si è fermato a 50.801 presenze. A seguire, qualora servissero ancora conferme sulla fedeltà del tifo romanista, basta leggere i dati sull’afflusso nel 2004-05: 942.986 persone (anche se il campionato passò a 20 squadre) fecero a turno per sostenere una squadra precipitata fino all’orlo della zona retrocessione. ‘Mai schiavi del risultato’, appunto.

GLI SPETTATORI ALL'OLIMPICO DAL 2001-02 AD OGGI: *

2001-02 - spettatori complessivi: 1.009.840. Media: 59.402 a gara.

2002-03 - spettatori complessivi: 971.720. Media: 57.160 a gara.

2003-04 - spettatori complessivi: 775.784. Media: 55.413 a gara.

2004-05 - spettatori complessivi: 942.986. Media: 49.631 a gara.

2005-06 - spettatori complessivi: 754.789. Media: 41.933 a gara.

2006-07 - spettatori complessivi: 735.664. Media: 38.719 a gara.

2007-08 - spettatori complessivi: 708.243. Media: 37.276 a gara.

2008-09 - spettatori complessivi: 748.523. Media: 39.396 a gara.

2009-10 - spettatori complessivi: 778.516. Media: 40.975 a gara.

2010-11 - spettatori complessivi: 645.095. Media: 33.952 a gara.

2011-12 - spettatori complessivi: 688.164. Media: 36.219 a gara.

* i dati sono riferiti alle partite di campionato.



Mirko Bussi