ALL'OMBRA DI STAM - Van der Wiel viene tesserato dall’ Ajax nel 1996 e, nelle giovanili biancorosse, resta fino al 2002 quando viene girato in prestito all’ Haarlem. Nel 2005 torna a casa e, nel marzo del 2007, esordisce in campionato, prendendo il posto di un signore che di nome fa Jaap Stam. Il giovane olandese comincia, infatti, da difensore centrale; è Marco Van Basten, l’allora allenatore dei lanceri, a notare per primo il fisico da corridore (182 cm per 71 kg) e la facilità del ragazzo a svolgere instancabilmente sia la manovra difensiva che quella offensiva. Il tecnico lo dirotta così sulla corsia di destra facendolo diventare il calciatore che è oggi. All'Amsterdam Arena Va der Wiel marca visita 178 volte, con 11 gol all'attivo in 5 anni

MONDIALI DA PROTAGONISTA - Dopo lo straordinario Mondiale disputato sembrava tutto fatto per il suo passaggio al Bayer Monaco, ma la dirigenza dell’ Ajax bloccò tutto volendo ancora puntare sulla giovane stella. I risultati hanno dato ragione ai lanceri, che, grazie anche alle prestazione del numero 2, hanno vinto due scudetti di fila. In Nazionale ha collezionato finora 28 presenze, con nessun gol. 

Nella Roma Van der Wiel troverebbe spazio nel suo ruolo naturale, quello di terzino destro, posizione chiave nel gioco giallorosso, spesso oggetto di numerose polemiche per gli interpreti Rosi e Taddei, ritenuti inadeguati per un calcio di grande qualità. 

Marco Iannelli

GUARDA IL VIDEO DELLE GIOCATE DI VAN DER WIEL