Approfondimenti 18/02/2012 15:35

Kjaer, quante incertezze e ingenuità. Ma anche 3 salvataggi sulla linea di porta...

 
AVVIO – La prima da titolare di Kjaer risale allo scorso  17 settembre. A San Siro, contro la non irresistibile Inter di Gasperini. la prova del danese è stata buona. Ha anche avuto il merito di salvare il risultato nel finale, opponendosi a Zarate prima e a Sneijder poi. Si è ripetuto pochi giorni dopo a Siena, quando ha respinto sulla linea di porta una conclusione di Gonzalez. Non eccezionale a Parma, dove nel giro di pochi minuti rischia l’espulsione. 
 
DERBY E UDIN– C’è però un episodio che pesa come un macigno sulla testa del centrale ex Palermo. Minuto 50’ del derby con la Lazio, con i giallorossi in vantaggio per 1-0. Il danese trattiene vistosamente Brocchi, e poco importa se il centrocampista accentua la caduta, per Tagliavento è fallo da ultimo uomo: rigore ed espulsione per il difensore, un episodio che condizionerà oltremodo l’andamento della partita. “Sono stati due giorni duri – ha ammesso Kjaer qualche giorno dopo - Mi è dispiaciuto tantissimo soprattutto per i tifosi che ci tenevano  tanto a questa partita. Da adesso punto già al prossimo derby. Lo voglio vincere, anche per i tifosi”. Peccato però che ad Udine si lascia bruciare sullo scatto da Di Natale, che si invola verso la porta e batte Stekelenburg. Nel tentativo di riparare il difensore rimedia un infortunio muscolare e sarà costretto ai box per un mese
 
CAGLIARI E SIENA - Il biondo difensore scandinavo torna titolare dal 1’ a Catania. Non brilla, ma anche stavolta compie l’ennesimo salvataggio sulla linea. Disastroso a Cagliari, come del resto lo sono i suoi compagni di reparto. Ma le colpe del danese sono evidenti sia nel gol del pareggio di Pinilla che in quello del sorpasso firmato da Thiago Ribeiro, entrambi tenuti in gioco dal danese. E ultimo in ordine di tempo un altro errore a Siena, con il rigore causato su
 
NUMERI – Ben più dei singoli episodi i numeri sono impietosi con il difensore danese. Nelle sue 10 presenze in campionato il danese è uscito vincitore solo in tre occasioni: contro Parma, Lecce e Cesena, quando però entro il campo già sul 4-1 a favore. Completano il quadro tre pareggi (Inter, Siena all'andata e i 65' di Catania, proprio le gare in cui ha salvato momentaneamente il risultato) e quattro sconfitte. Non che le responsabilità siano imputabili esclusivamente al danese (vedi Udine e Cagliari), ma gli errori di Kjaer hanno avuto un costo alto. Leggerezze che hanno causato 2 dei 4 calci di rigore fischiati a sfavore e innescato due rimonte
 
TWITTAUTOGOL – Agli errori si aggiunge poi un eccessivo nervosismo, visto che lo scandinavo in questa stagione ha già collezionato 4 cartellini gialli (secondo nella rosa giallorossa solo a e ). Nervosismo ostentato nel postpartita di Siena su Twitter, quando tutti i giocatori erano in silenzio stampa. «Mi sento truffato. Il rigore non c’era». Parole non gradite dalla società, che ha poi invitato i giocatori ad un uso più responsabile dei social network.  Uno sfogo che ha il sapore della beffa, visto che nel calderone dei retweet ai messaggi dei tifosi si trovano anche messaggi ironici di tifosi laziali. Anche sul web la buona sorte sembra girare alla larga dal danese...
 
Daniele De Angelis