FANTASIA, FOLLIA, ISTINTO – Obiang nasce il 27 marzo 1992 da genitori guineani ad Alcalà, ad una trentina di chilometri da Madrid, città nota per aver dato i natali a Miguel de Cervantes. Fisico longilineo (185 cm per 75 chili),  cresce calcisticamente nell’Atletico Madrid: un anno ai Colchoneros poi il colpo della Sampdoria, che lo strappa alle grandi d’Europa portandolo a Genova per soli 150.000 euro. Nel vivaio blucerchiato il cursus honorum è rapido: carisma del leader, grande tecnica e fantasia pura, gioca sempre sotto età, si fa notare dagli osservatori di tutta Europa. Garrone non cede alle lusinghe di Juventus, Valencia e soprattutto Tottenham: ‘Perico’ (pappagallo), questo il suo soprannome, rimane in Liguria. Arriva anche la prima convocazione in Nazionale: nonostante il doppio passaporto, sceglie la Spagna ed esordisce con l’Under 17 iberica nel 2009. Nel marzo 2011 incontra la Roma, sconfiggendola ai rigori (segnandone uno) per 4-5.

PRIMA SQUADRA – Mimmo Di Carlo convoca Obiang per il ritiro precampionato del 2010, dove è assoluto protagonista: 7 presenze e 2 gol. Lo fa esordire in prima squadra il 12 settembre 2010, contro la Juventus, dove subentra a Koman nel secondo tempo. Stagione non fortunata per i doriani: retrocessione incredibile alla penultima giornata e condanna al purgatorio della Serie B.

SERIE B – Con la retrocessione della squadra e l’addio di Poli, Obiang guadagna spazio nell’undici titolare blucerchiato: 11 presenze in stagione finora per lui, di cui ben 10 dal primo minuto. Nel 3-5-2 di Atzori gioca da interno di centrocampo, affiancando solitamente Palombo e Koman, mentre nel 4-4-2 viene impiegato da mediano puro, in coppia con Soriano, altro interessante talento doriano. Si infortuna però poco dopo l’esonero del tecnico ex Catania, che viene rimpiazzato da Inchini. Il nuovo mister, finora, non ha mai convocato ‘Perico’, dapprima per problemi fisici, poi per scelta tecnica, preferendogli gli esperti Dessena e Palombo. Il pappagallo di Alcalà è però pronto al rientro e scalpita ai blocchi di partenza: “Sto lottando per una maglia da titolare per la gara di lunedì”, commenta dal suo profilo Twitter. Finora per lui 17 presenze con la Samp e nessun gol. 

NAZIONALE, COPPA D’AFRICA E ITALIA – Il 16 novembre 2011 Obiang dichiara di non voler partecipare alla Coppa d’Africa per la sua nazione d’origine, la Guinea: “Non voglio lasciare la squadra in un momento difficile”, afferma. Spagnolo di nascita, guineano d’origine e italiano d’adozione: “Non o ancora quale nazionale sceglierò in futuro, potrei anche optare per quella italiana…”.

Antonio Paesano