Approfondimenti 25/04/2011 15:03

De Rossi, Riise e Cassetti, ecco il trio che ha superato i 3000' in campo. Urgono rinforzi

I vari Adriano, Guillermo Burdisso e Simplicio non si sono mostrati all'altezza e la rosa giallorossa è stata, durante la stagione, una coperta troppo corta per ogni tipo di modulo.

AAA TERZINI CERCASI - Lo sapevano tutti. Tifosi, giornalisti, esperti di mercato e semplici appassionati di calcio. Alla Roma mancavano i terzini e gli esterni alti. Sono rimasti, a conti fatti, soltanto Riise, Cassetti, Rosi e Taddei come terzini o centrocampisti puri di fascia. Poca roba per poter proporre un 4-4-2 ma anche per un . I numeri non fanno che confermare ciò. Cassetti e Riise sono tra i giocatori che hanno collezionato più minuti con la maglia capitolina, rispettivamente 3128 minuti in 38 presenze e 3254 minuti in 36 partite. Solo batte tutti con 3315 minuti giocati in 37 partite.

Se prendiamo in considerazione solo il campionato a vincere è proprio il terzino norvegese con 2414 minuti giocati su 3060. 

Un dato che trova un’immediata spiegazione, rapportata alle prestazioni non sempre eccellenti: ruoli poco coperti, in particolare per i due esterni difensivi, e con più necessita di trovare dei ricambi adeguati. Riise, che ha accusato anche troppo la commozione cerebrale di quest'inverno, conseguenza di uno scontro con un compagno di nazionale in allenamento, è stato costretto a giocare in condizioni non ottimali e soprattutto in un periodo in cui la sua forma era ai minimi storici (I tifosi hanno ancora in mente la sua disastrosa prestazione contro lo Shakthar). E Castellini non è sembrato essere una valida alternativa per una squadra da



Per quanto riguarda il suo compagno di reparto sulla fascia opposta, la situazione non si discosta da quella del norvegese. Cassetti, ormai 34enne, si è trovato ad essere indiscusso titolare anche in ragione dell’assenza di alternative di livello: costretto a giocare praticamente sempre, e quando non lo ha fatto i suoi sostituti, Rosi e Cicinho, non lo hanno fatto certo rimpiangere. Discorso diverso va fatto per Burdisso, dirottato sulla destra da quando il numero 77 è stato vittima di una fastidiosa pubalgia che lo ha tenuto lontano dal campo di gioco per più di un mese. In quelle occasioni, pur guadagnando qualcosa in fase difensiva, all’attacco giallorosso sono mancate le incursioni sull’out di destra.



Pur in maniera diversa, il discorso si può ampliare a . A centrocampo la scelta, per Ranieri prima e per Montella poi, è stata senz’altro più ampia: ciò nonostante il biondo centrocampista di Ostia è stato il mediano più impiegato in campo, sia quando Pizarro è stato a lungo lontano dal campo per la condrite che ha segnato la sua stagione, sia quando il cileno è tornato a pieno regime. Inevitabilemente le prestazioni del numero 16 non sempre sono state all'altezza delle aspettative.

 

PRESENZE GIALLOROSSE - Tutto cambia se calcoliamo le presenze, e non i minuti, con la maglia giallorossa. Tra i più presenti troviamo Marco Borriello a quota 41 insieme a Menez. Proprio lui, Jeremy Menez. Il francese ha collezionato 41 presenze e non solo. Menez è anche uno dei giocatori più sostituiti della Serie A (17) dietro solo a Guberti (19) e Di Natale (18).

Nella classifica delle presenze poi troviamo Marco Cassetti a quota 39 e l'infaticabile con 38 partite giocate.

Invece che sbandierare scommesse poco funzionali ad una squadra che voleva competere per lo scudetto forse sarebbero serviti acquisti mirati, intelligenti e utili a coprire i buchi della rosa. Ma ormai è tardi per recriminare su quello che non è stato, adesso speriamo in quello che sarà.

Gianluca Pace

 

Classifica per minuti giocati:

, 37 presenza 3315 minuti giocati

John Arne Riise, 36 presenze 3254 minuti giocati

Marco Cassetti, 38  presenze 3128 minuti giocati

Juan, 32 presenze 2891 minuti giocati

Marco Borriello, 41 presenze 2785 minuti giocati



, 35 presenze 2708 minuti giocati




 

Classifica per presenze:

41 Marco Borriello

41 Jeremy Menez

39 Marco Cassetti

38