Quest'anno il trend non è cambiato molto, finora sono 5 le gare 'portate a termine' da Menez: 2 in Champions League e 3 in campionato. Sicuramente anche questo ha spinto Jeremy a rilasciare a L'Equipe l'intervista di cui si discute in questi giorni. In ogni caso, quella di domenica contro la Fiorentina è stata la prima volta dall'inizio alla fine sotto la gestione di Vincenzo Montella.

Sono passati quasi tre anni e tre allenatori ma la storia è sempre la stessa. Appare quindi chiaro che Jeremy Menez non sia riuscito ancora a fare il definitivo salto di qualità che tutti si aspettavano. E' altrettanto evidente che il giocatore dà impressione di non garantire continuità di rendimento tanto da essere (ed essere stato) spesso relegato in panchina o sostituito in corso d'opera. I numeri sono eloquenti: 12 partite intere sulle 107 presenze fin qui collezionate tra tutte la competizioni. In termini percentuali la miseria dell'11%. E' ormai palese che non sia una questione di fiducia che i tre tecnici alternatisi sulla panchina della Roma hanno riposto nel 'diamante grezzo', piuttosto le sue prestazioni a 'intermittenza' (quando va bene..), spesso dannose per l'intero undici in campo.

Stagione 2008-09

INTERE  1:

Campionato

Torino-Roma 0-1

Stagione 2009-10

INTERE  6:

Campionato

Genoa-Roma 3-2 

Roma-Juventus 1-3

Roma-Sampdoria 1-2

Europa League

Gent-Roma 1-7

Roma-Kosice 7-1

Fulham-Roma 1-1

Stagione 2010-11

INTERE 5:

Campionato

Juventus-Roma 1-1

Roma-Catania 4-2

Fiorentina-Roma 2-2

Champions League

Roma-Bayern Monaco 3-2

Roma-Shakhtar Donetsk 2-3

Jacopo Palizzi