Approfondimenti 28/01/2011 19:19

Quei gol da sogno a Torino….sempre sotto la Nord

Ne realizzò uno molto simile Marco Delvecchio il 5 marzo del 2000. Quel giorno si giocava al Delle Alpi, c’era Fabio Capello in panchina e la Roma perse per 2-1. Il centravanti segnò il gol del temporaneo pareggio con un gesto tecnico molto simile a quello del brasiliano, ma da centrosinistra, girando di mancino un lancio di Montella.
 
Curiosamente sempre nella porta di Curva Nord, sotto il Settore Ospiti, la stessa in cui sono stati realizzati tutti e quattro i gol delle ultime vittorie giallorosse all’Olimpico di Torino. La stessa, anche se di uno stadio diverso, in cui il 6 maggio 2001 si andarono ad insaccare i gol di Nakata e Montella, con una zampata volante di sinistro molto simile a quella di Taddei, che regalarono una fetta decisiva di tricolore alla Roma. La stessa in cui Assuncao cinque mesi dopo, il 29 settembre 2001, timbrò il definitivo 0-2 con cui la Roma si impose a Torino.
 
La stessa in cui il 23 dicembre 1995 Ciro Ferrara, con un goffo autogol, regalò lo 0-2 alla Roma di Mazzone; una piccola grande impresa ripensando all’abissale differenza che c’era allora tra le due squadre.La stessa porta che incassò il primo e unico gol in giallorosso di Jonathan Zebina, per il 2-2 in rimonta il 21 settembre 2003, prima di accasarsi proprio in bianconero. La stessa in cui furono Tommasi e Perrotta a siglare due dei tre gol con cui la Roma di Spalletti andò a vincere per 2-3 in Coppa Italia, proprio di giovedì 26 gennaio 2006, ironia del destino quasi come la partita di ieri.
 
Ma, nell’immaginario collettivo dei tifosi romanisti, il gesto tecnico più bello visto a Torino con la rimane la rovesciata di Roberto Pruzzo con cui la Roma, col tricolore sul petto, strappò in extremis il 2-2 al Comunale. Una parabola perfetta, su cross da destra di Chierico, che non lasciò scampo a Stefano Tacconi, gonfiando quella volta la rete della porta sotto . Era il 4 dicembre 1983.
Anche se, da ieri notte, le segnature di Vucinic e di Taddei entrano di diritto nella galleria dei più bei gol giallorossi di sempre.  
 
 
Alessandro Monzio Compagnoni