Approfondimenti 09/01/2011 15:59
Doni e l'allergia ai rigori: su 22 penalty, una sola parata. Fu nel 2006 a Ibra
Così, anche questa volta, limmagine è stata la stessa: palla da una parte e Doni dallaltra. Il numero 32 giallorosso, dopo le roboanti dichiarazioni effettuate quando era ancora in Brasile (Parare i rigori è una mia specialità), in Italia non è mai riuscito ad essere decisivo sugli 11 metri.
Da quando è a Roma, dall'estate del 2005, il portiere brasiliano ha subito 22 calci di rigore, riuscendone a parare solo uno. Una media non proprio delle migliori, solo il 4,5% dei rigori totali.
Lunica volta che Doni è riuscito a neutralizzare un rigore è successo nella stagione 2006/2007, precisamente il 20 settembre, nella partita casalinga contro lInter quando il numero 32 giallorosso riuscì a parare un rigore calciato da Ibrahimovic. Prima e dopo questo "evento" si può scorrere una serie infinita di rigori messi a segno dagli avversari in campionato:
- nel 2005/2006 Kaka e Amoroso per il Milan, Pellissier per il Chievo, Flachi per la Sampdoria, Vucinic per il Lecce e Toni per la Fiorentina;
- nel 2006/2007 Materazzi per lInter, Lucarelli per il Livorno, Parisi per il Messina, Oddo per la Lazio, ancora Flachi per la Sampdoria e Ibrahimovic per lInter;
- nel 2007/2008 Mutu per la Fiorentina, Ibrahimovic per lInter e Rocchi per la Lazio; in questa stagione, il 23 settembre 2007 nella gara Roma-Juventus finita 2-2 la Juventus fallì un rigore ma non per una parata di Doni bensì per un errore dal dischetto di Del Piero che calciò fuori.
- nel 2008/2009 Di Natale per lUdinese, Corradi per la Reggina e Balotelli per l'Inter
- nel 2009/2010 quello realizzato da Ronaldinho in Milan-Roma 2-1 del 18 ottobre; quello di Miccoli in Roma-Palermo 4-1; poi fu Hamsik a segnare il rigore in Napoli-Roma 2-2 del 28 febbraio; infine quello di Lucarelli nell'ultima partita, Livorno-Roma 3-3.
A rendere ancora più evidenti le difficoltà del portiere giallorosso a neutralizzare i tiri dal dischetto è anche la non felice esperienza europea di Roma-Arsenal nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League quando Doni, su 8 rigori subiti, riuscì a parare solo il primo rigore calciato da Eduardo.
Gianluca Pace