Approfondimenti 21/10/2010 11:19

Totti, col talismano Parma per ritrovare la via del gol

IL RECORD DI PRUZZO – Il 12 dicembre del 2004, la Roma non attraversava certamente una stagione di vertice, ma i risultati in quel momento facevano pensare ad una rincorsa per almeno un piazzamento europeo. All’Olimpico, prima della sosta natalizia, arrivava il Parma di Carmignani, e per Delneri e i suoi ragazzi era l’occasione giusta per dare un buon Natale a tutti i tifosi che,  si aspettavano un regalo particolare dal loro capitano: battere il record di 106 gol in maglia giallorossa di Roberto Pruzzo. A mancava una perla per entrare definitivamente nella storia della Roma. Cassano aveva portato in vantaggio la Roma dopo dieci minuti quando su un’azione, poco prima della mezz’ora, orchestrata dal tridente giallorosso, la palla, dopo vari rimpalli, finì sui piedi di che, prima con una finta mandò fuori tempo la difesa parmense e, con un piazzato di sinistro, staccò il biglietto per il primo posto assoluto nel podio dei cannonieri giallorossi.   

IL TERZO SCUDETTO – Giornata più importante per lui e per la sua gente non c’è mai stata. Il 17 giugno del 2001 e co. avevano la possibilità di consacrarsi ‘immortali’ nella mente dei tifosi giallorossi conquistando il terzo scudetto romanista. L’Olimpico segnava il sold out (e forse era anche troppo pieno..) quando la Roma, guidata dal capitano, scese per mettere fine ad un agonia che durava nei tifosi da ben due settimane. Difronte c’era il Parma, che ormai non poteva chiedere nulla al campionato, a fare da sparring partner. La bolgia infernale dell’Olimpico esplose, finalmente, al minuto 19, quando Vincent Candela appoggiò un pallone al limite dell’area e con un esterno di precisione trafisse Buffon. Era il preludio alla grande festa giallorossa che durò quasi tutta l’estate seguente.

IL ‘LOB’ DELLA SPERANZA – Primo maggio duemiladieci. La Roma va a Parma dopo la cocente delusione della serata del 25 aprile contro la Samp, che aveva, dopo due giornate dal sorpasso sull’Inter, tolto la vetta ai giallorossi. e co. erano chiamati ad una pronta reazione per sperare fino all’ultimo di conquistare quello scudetto che era sembrato molto vicino poche settimane prima. Dopo appena cinque minuti, su un lancio in profondità di , prima stoppa il pallone e poi, con un delizioso pallonetto, scavalca Mirante per il vantaggio giallorosso. Il capitano serve Taddei per il raddoppio nel finale che terrà in scia la Roma fino all’ultimo respiro del campionato.

10 PORTA FORTUNA – Le ultime due sconfitte della Roma con il Parma, entrambe al Tardini, hanno visto l’assenza del capitano giallorosso. Nel dicembre del 2002 la Roma fu travolta dai gialloblu con un netto 3-0 e mancava per infortunio mentre, nel maggio del 2005 finì 2-1 in rimonta per i ducali – per la Roma vantaggio di Cassano che lo dedicò, tramite la maglia-gol che portava sotto l’ufficiale, al numero dieci ‘sei sempre il nostro grande capitano’ – e i giallorossi erano a rischio retrocessione a dal termine.

 

TOTTI vs PARMA:

1997-98: Parma-Roma 0-2 , Paulo Sergio.

1997-98: Roma-Parma 2-2 , Paulo Sergio, Chiesa (2).

1998-99: Roma-Parma 1-0 .

2000-01: Roma-Parma 3-1 , Montella, Batistuta, Di Vaio.

2002-03: Roma-Parma 2-1 Adriano,, Guigou.

2003-04: Parma-Roma 1-4 Gilardino, Cassano, , , Mancini.

2004-05: Roma-Parma 5-1 Cassano (2), (2), Bovo, Montella.

2005-06: Roma-Parma 4-1 , Nonda (2), P.Cannavaro, Panucci.

2006-07: Roma-Parma 3-0 , Perrotta, Taddei.

2007-08: Parma-Roma 0-3 (2), Mancini.

2007-08: Roma-Parma 4-0 Aquilani, Falcone (a), , Vucinic.

2009-10: Parma-Roma 1-2 , Taddei, Lanzafame.



Filippo Limoncelli