Quindi vennero le successive tac con Brescia, Inter e Cluj che diedero risultati incoraggianti. I primi timidi passi si registrano in Lombardia, sgambettati dagli errori di Russo e compagni, dunque l’andatura sembra farsi più sciolta e articolata contro i nerazzurri, infine dall’esame europeo la Roma esce, seppur zoppicando vistosamente, con ulteriori passi verso il completo recupero. La ricaduta del San Paolo ha complicato nuovamente il quadro clinico, che recita: 5 sconfitte, 2 pareggi e un paio di vittorie nelle 9 partite fin qui disputate. Restringendo la diagnosi ai confini nazionali, nelle prime 6 giornate di campionato la Roma ha racimolato una media di 0,83 punti a partita. Encefalogramma piatto, o quasi.

Eppure Ranieri, nella sua ventennale esperienza ospedaliera, ha spesso dovuto indossare il camice bianco in situazioni da codice rosso. Prendendo in esame le stagioni di Serie A in cui il tecnico giallorosso è stato alle prese con una partenza difficoltosa (protocollabile nella media inferiore all’1,5 nelle prime sei gare di campionato), emerge come in 7 dei 10 casi il dottor Ranieri abbia incrementato il dividendo alla fine della stagione, o al termine del suo mandato in caso di esonero.

ANNI 90’ – L’ultima decade del 20esimo secolo Claudio da San Saba la apre in Sardegna, sulla panchina del Cagliari, alla guida del quale ha appena conquistato la Serie A. Nella prima stagione in massima serie la partenza è da brividi: appena 0,66 punti a partita nelle prime sei di campionato, la peggiore della sua carriera, bissata nel primo anno al Valencia. Ranieri riuscirà comunque a raddrizzare la rotta conducendo i rossoblu alla salvezza con una media finale di 0,85. Dopo gli anni tra Napoli e Fiorentina, il tecnico romanista comincia il suo tour europeo. Prima tappa: Valencia, stagione 97-98. Ranieri pareggia il record negativo di Cagliari partendo con 0,66 punti a partita nella prima sestina della Liga, anche al Mestalla però apprezzeranno la risalita vidimata da una media finale di 1,45 punti a partita, oltre il doppio di quella iniziale.

Anno venturo, identico copione. Stavolta la partenza non è disastrosa, ma nei pressi (6 punti in 6 partite); una coppa del re e un quarto posto unite ad una media finale di 1,71 punti a partita fecero tornare il sorriso agli aficionados del club del pipistrello. All’epilogo del millennio Ranieri è ancora in Spagna, ma nella capitale, sponda Atletico, subentrato alla seconda giornata. L’inizio è altalenante, ma il proseguo in crescendo: passerà dall’1,17 iniziale all’1,52 della 26ima giornata quando sarà sollevato dall’incarico dopo la sconfitta con l’Alaves e il 17esimo posto nella Liga.

ANNI 2000 – Nonostante la fallimentare esperienza alla guida dei colchoneros, Ranieri ottiene la panchina del Chelsea la stagione successiva (2000-01), anche questa a pellicola iniziata, prendendo il posto di Vialli dopo 3 giornate di campionato. Tra la 4° e la 9° il neo tecnico dei blues raggranellerà un punto a partita in media, ma al termine della stagione avrà innalzato il suo score oltre la soglia dell’1,60. La scalata non è necessaria nel restante triennio a Londra, poiché la partenza sarà sempre superiore all’1,5 (1,66 il secondo anno fino all’exploit del 2,66 all’ultima stagione), così come nel 2004 al “Ranieri-Valencia atto secondo”, dove scatterà con una media di 2,33 nelle prime sei giornate.



La regola si ripresenterà puntualmente al ritorno in Italia. E’ il 18 febbraio del 2007 quando Ghirardi, neo presidente del Parma, chiede il miracolo all’attuale tecnico giallorosso. Sarà fatto, Ranieri guida i gialloblu ad una salvezza insperata solo pochi mesi prima e lo fa totalizzando una media di 1,80 punti nelle 15 panchine di campionato, dopo che nelle prime sei si era attestato sull’1,17 a gara. La salvezza col Parma gli varrà la chiamata da Torino, dove a Corso Galileo Ferraris progettano di rinverdire i fasti bianconeri del pre-calciopoli. Ranieri passa alla Juventus e dopo il ritorno in Champions League centrato al primo colpo (stavolta la partenza è ok con 13 punti sui 18 disponibili), l’anno successivo l’avvio è ambiguo (1,5 la media delle prime sei giornate), ma nonostante l’esonero alla 36esima per il rampollo Ferrara, il valore medio si era impennato a 1,89.

ECCEZIONI - Nei 20 anni di Serie A nostrana ed estera, la crescita della media d’inizio stagione è stata una costante nelle stagioni targate Ranieri. Somigliano dunque alla più classica delle eccezioni alla regola i due anni alla Fiorentina, dove al debutto l’inizio da 1,33 punti a partita scese all’1,32 finale. Minuzie, come nel secondo anno viola quando dall’1,5, calò all’1,38. Un’altra eccezione, ma densa di attenuanti, è quella riguardante la seconda stagione a Napoli. Qui, ad una partenza nefasta (0,83 di media nelle prime 6), seguì un cammino addirittura peggiore, culminato con l’esonero alla 9° giornata quando la velocità di percorrenza era di 0,75 punti a giornata.

La cura del dottor Ranieri sembra dunque essere fruttuosa almeno guardando il suo pedigree, che sottolinea come in 10 occasioni in cui la media delle prime sei giornate è pari o inferiore all'1,5, il quasi 59enne tecnico romanista è riuscito in ben 7 occasioni a riprendere la stagione, o a limitare i danni, a seconda delle scuole di pensiero. I 15 giorni di terapia intensiva in cui è immersa la Roma a causa degli impegni nazionali dovranno rinvigorire le difese immunitarie di Totti e compagni. Rosella Sensi e la troika Conti-Pradè-Montali passeggia ansiosamente con le mani dietro la schiena, lungo il corridoio della clinica, fiduciosi sulle capacità del primario. Altrimenti bisognerà cominciare ad avvertire i parenti (leggasi tifosi)…

 

GLI AVVII DIFFICILI DI RANIERI E LA MEDIA FINALE:

Cagliari 90-91: 0,666 media inizio anno --> 0,852 media fine anno



Napoli 92-93: 0,833 inizio anno --> 0,75 alla 9° giornata (poi esonerato)



Fiorentina 94-95: 1,5 inizio anno --> 1,382 a fine stagione

Fiorentina 96-97: 1,333 media inizio anno --> 1,323 media fine anno

Valencia 97-98: 0,666 media inizio anno --> 1,447 media fine anno

Valencia 98-99: 1,0 inizio anno --> 1,71 a fine stagione

Atletico Madrid 99-00 (da 2° a 26°): 1,166 media inizio anno --> 1,52 media fine 26° giornata (esclusa la 1° con Ramos alla guida)

Chelsea 00-01 (da 4° a 38°): 1,0 media prime sei partite --> 1,63 media fine anno (escluse le prime 3 giornate con Vialli

Parma 06-07 (da 24° a 38°): 1,166 media prime 6 partite --> 1,80 media fine anno (escluse prime 23 giornate con Pioli e Carmignani)

Juventus 08-09: 1,5 inizio anno --> 1,888 alla 36° (poi esonerato)

Mirko Bussi