Approfondimenti 31/10/2010 15:04

Bentornato Julio. Ma Lobont ha parato più del brasiliano

Come un anno fa, con una settimana d’anticipo, il destino ha voluto che il tramontare d’ottobre gli restituisse il palcoscenico. Allora il rientro, dopo le inattese apparizioni di fine estate, fu legato alle defaillance in serie di un Doni restituito incerto dall’infermeria. A suon di prestazioni, nel breve volgere di dodici mesi, oltre al cuore dei tifosi si è conquistato i galloni della pedina insostituibile e per tornare a sentire negli spogliatoi Ranieri pronunciare il suo nome come primo della lista, non ha dovuto vincere alcun ballottaggio. Gli è bastato tornare a disposizione. Chi lo ha sostituito dalla notte isterica di Brescia fino alla trasferta di Parma, Bogdan , ha tuttavia saputo fare meglio di lui, almeno statisticamente.



Quella contro il Lecce ha rappresentato per i giallorossi la tredicesima uscita stagionale. Ventuno sono state le reti incassate finora, per una media di un gol subito ogni 55 minuti e 42 secondi. Complessivamente e compagni hanno lasciato scoccare agli avversari 192 conclusioni, 58 delle quali hanno inquadrato il bersaglio. Dividendo i tentativi nello specchio per il numero di realizzazioni concesse, si evince che la Roma subisce in media una rete ogni 2,76 tiri.



Mettendo a confronto i due estremi difensori nei match della massima serie, il bilancio risulta essere nettamente a favore del romeno, che in quattro presenze ha visto il sacco alle proprie spalle gonfiarsi soltanto in tre circostanze, conservando l’imbattibilità nel 50% delle occasioni (vittoria casalinga con l’Inter e pareggio di Parma). In campionato ha subito un gol ogni 120 minuti. 62 sono state le conclusioni che l’ex ha visto spiovere verso di sé, delle quali 16 hanno centrato lo specchio della porta delineando una statistica che lo vuole trafitto una volta ogni 5,33 tiri.

Da par suo, volendo includere nell’analisi anche la sfida con il Lecce, Julio Sergio ha collezionato cinque gettoni di presenza, subendo nove reti (una ogni 50 minuti), passivo sul quale pesa oltremisura il pokerissimo rimediato nella trasferta di Cagliari. Ventuno sono stati i tentativi che hanno centrato l’area delimitata dai pali sui 60 provati, con il brasiliano trafitto in media una volta ogni 2,33 battute.



Soltanto estendendo l’analisi alle partite di e considerando anche la Supercoppa Italiana l’ago della bilancia tende a riequilibrarsi. Grazie alle due presenze europee consecutive che vanno a sommarsi alla maglia da titolare conquistata nel duello da “dentro o fuori” del Meazza, scavalca il carioca nei minuti accumulati: 630 contro 540.

Se il primo ha visto partire alla propria volta un numero maggiore di tentativi (109 contro 83), analogo risulta essere il dato di quelle effettivamente indirizzate nello specchio: 29. Ne consegue che  incassa gol (10 in tutto) ogni 2,9 tiri ed in media ogni 63 minuti mentre l'ex “miglior terzo al mondo”, viene trafitto ogni 2,63 tiri ed ogni 49 minuti.



Dopo le grossolane incertezze palesate nel primo appuntamento stagionale a San Siro, dunque, ha dimostrato di meritarsi la fiducia di Ranieri, che lo ha promosso “secondo” a scapito di Doni e, pur alternando interventi discreti ad altri che hanno messo a dura prova le coronarie del pubblico, ha contribuito alla flebile risalita della curva del rendimento giallorosso.


Col novembre caldo alle porte, però, il destino ha già scelto chi ergere a protagonista. Per rendimento, carisma (carattere?) e guida del reparto, il verdeoro ha già dimostrato di essersi lasciato alle spalle il mese ai box. Prima di spegnere 32 candeline, lunedì prossimo, passerà da quella che, più di ogni altra, è la sua partita. Ed è proprio da lì che cercherà di far tornare anche i numeri dalla sua parte. 

 

                                        Julio Sergio      

Minuti giocati                       540                  630

Gol incassati                        9                      10

Tiri subiti                              109                   83            

Tiri nello specchio               29                    29

Media gol subiti            1 su 2,33        1 su 2,63

 

Marco Ferri