Da quel dì di Agosto di due anni fa nessun giocatore infatti ha raggiunto la Capitale, sponda giallorossa, con la formula del titolo definitivo e con un esborso di denaro: soltanto molti prestiti, svincolati messi sotto contratto, parecchie comproprietà. 679 giorni che hanno visto la Roma, soprattutto per risaputi motivi economici, districarsi per l'Europa in cerca di colpi a costo zero o di qualche accordo con giocatori a metà tra due maglie. Una politica che continua tuttora guardando l'arrivo mesi fa di Adriano e quello di Simplicio, o quello di Burdisso, di Motta, e di Toni in passato. Situazioni "in bilico" che non sempre permettono e hanno permesso alla Roma di uscire vittoriosa da complicate diatribe di mercato.

Con Lobont, con ogni probabilità secondo portiere della prossima stagione dietro Julio Sergio, il digiuno è finito. Speriamo che il prossimo acquisto avvenga in tempi brevi. Partendo per esempio dalla situazione ancora poco chiara del "Bandito" Burdisso, colonna portante della difesa di Ranieri e pezzo pregiato da non farsi portar via.

Gg