Approfondimenti 20/07/2010 21:42

Italpetroli e UniCredit vicinissimi alla firma

I legali delle due parti sono a lavoro in queste ore per la messa a punto delle carte che dovranno poi essere presentate in occasione dell'udienza di lunedì 26 davanti al collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto.

Il comunicato potrebbe slittare alla giornata di domani e in questo modo l'eventuale firma è un passaggio fondamentale anche per l'assemblea degli azionisti della Italpetroli, prevista domani 2 luglio, rimasta aperta proprio in attesa dell'ok all'accordo, che a sua volta garantirebbe la continuità aziendale della stessa Italpetroli.

L'intesa raggiunta nelle scorse settimane prevede (8 luglio), a fronte della totale esdebitazione della famiglia Sensi (azzeramento dei debiti) e dell'assegnazione alla stessa di alcuni immobili (si dice del valore di 30 milioni), il trasferimento a UniCredit di tutti gli asset residui (altre attività immobiliari e depositi petroliferi). Quanto al futuro dell'As Roma, le parti hanno stabilito la nascita di una nuova società, Newco Roma (51% Sensi e 49% UniCredit), in cui conferire la quota posseduta dalla famiglia nel club, pari al 67%. Obiettivo della newco sarà la vendita della squadra, che avverrà grazie anche alla consulenza dell'advisor Rothschild. Da ricordare che proprio nei giorni scorsi è arrivato il via libera dal Monte dei Paschi di Siena al progetto di piano presentato a inizio mese. Il Monte vanta circa 80 milioni di crediti nei confronti di Italpetroli (UniCredit 325 mln) e ha sempre seguito le trattative restando a stretto contatto con Piazza Cordusio.

Daniel Moretti