Approfondimenti 14/06/2010 15:44
La Roma e l'età che avanza: mai un'età media così alta nella storia giallorossa
Lo stesso Claudio Ranieri, in una delle prime conferenze stampa da allenatore della Roma, ai cronisti che gli facevano notare di aver dato più spazio ai giovani già dopo le prime uscite, dichiarò: "Chi conosce la mia carriera sa che io apprezzo i giovani, non guardo nè come si chiamano, nè quanto guadagnano, nè che nome portano. Feci giocare Zola al posto di Maradona. Credo nei giovani ma credo che vadano inseriti al momento giusto e dosati, per fargli fare bella figura, specie in una piazza come Roma, dove è facile prima esaltarli e poi criticarli subito dopo una prestazione negativa".
Nonostante le premesse, l'ex tecnico della Juventus difficilmente si affiderà ai giovani trovati a Trigoria; un pò perchè non v'è traccia di nuovi Zola, un po' perché la città è poco incline ad attendere la maturazione del giovane di turno. Così per Faty si conteranno appena 11 apparizioni stagionali tra campionato, coppa italia ed Europa League, gran parte delle quali scampoli di gara. Non va meglio a Cerci e Andreolli che trovano spazio in Europa, dove spesso Ranieri fa ricorso al turn over: Per Alessio da Valmontone qualche presenza in più a partita in corso considerata la carestia di esterni che attanaglia la rosa giallorossa, per l'ex Inter i motivi si chiamano Burdisso, Juan e Mexes, sinonimi di affidabilità per il tecnico di San Saba.
Infine Okaka: 13 presenze tra campionato e coppe, condite da 4 gol. Tanto precariato e quella magia di tacco al Siena, tuttavia a gennaio salpa oltremanica per vestire la maglia del Fulham, chiuso dall'arrivo di Toni, anni 33, dodici in più rispetto all'attaccante di Castiglione del Lago. E' l'istantanea più esplicativa: Ranieri sceglie l'esperienza dell'ex bomber del Bayern, già avvezzo a certi palcoscenici, con tanti saluti allo sbandierato "progetto giovani".
Stessa sorte tocca a Guberti; acquistato in estate a parametro zero, il venticinquenne esterno si accomoda con assidua frequenza in panchina, quindi a metà stagione si trasferisce alla Sampdoria, facendo impennare ulteriormente l'età media della rosa a disposizione di Ranieri. Fortune alterne anche per gli altri due under 25 giunti nella capitale nell'ultimo biennio: Menez e Motta. Il francese viene acquistato l'estate del 2008 con un esborso superiore ai 10 milioni di euro, stigmate da enfant prodige, ma dopo due anni, con qualche lampo di genio e poca continuità, Jeremy fatica a trovare spazio nell'undici titolare.
Per Motta, al contrario, partenza convincente: dopo sei mesi la Roma decide di acquistarne la metà del cartellino. Poi il cambio di allenatore e il terzino ex Udinese non risponde alle caratteristiche richieste da Ranieri, così il nuovo allenatore ripiega su Cassetti, più diligente tatticamente, relegando a ruolo di comprimario il ventiquattrenne ora ad un passo dall'addio.
Secondo l'analisi de LAROMA24.IT, la media età dei giocatori della Roma al termine del campionato appena concluso, è pari al 29,25: la più alta dell'intera storia giallorossa. In 83 anni di storia, infatti, la Roma non aveva mai toccato cifre così vertiginose. Tonetto e compagni, protagonisti del record, hanno sottratto lo scettro alla Roma annata 01/02, che dopo aver messo in bacheca il terzo scudetto romanista, si presentò con qualche ruga in più l'anno successivo. L'età media della squadra scudettata sul petto raggiunse quota 28,2, risultato demolito dal 29,25 attuale. Sullo scalino più basso del podio, con 28,09, c'è la compagine dell'88/89, che vide alternarsi Liedholm e Spinosi alla guida di una formazione giunta ottava al termine del campionato. Conti Bruno, Tancredi, Collovati, Oddi e Andrade guidavano la truppa dei senex. Si trattò, in verità, di una parentesi legata alla fine di un ciclo, negli anni a venire la rosa verrà completamente rigenerata.
PERIODO GIOVANILE Per risalire alla rosa più giovane della storia giallorossa, bisogna sfogliare l'album dei ricordi fino alla stagione 1929/30. La Roma è ai primi respiri, al terzo campionato della sua storia, la presidia Sacerdoti, in panchina prima Baccani e poi Burgess. Sul Campo Testaccio appena costruito, Ferraris IV e Volk la guidarono alla sesta posizione. Quella rosa, composta da 18 elementi, aveva un'età media di 24,05, qualcosa di irripetibile. Meglio anche della prima Roma, quella del 27/28, quando i 13 pioneri giallorossi avevano un'età media pari a 24,23. Appena sotto, a 24,24, la Roma 2004/2005, l'annus horribilis, con l'avvicendamento in panchina di Prandelli, Voeller, Delneri, e il duo Bruno Conti-Sella: quell'anno furono ben 29 i giocatori utilizzati, sintomo evidente della mancanza di un'ossatura stabile che portò la squadra a salvarsi affannosamente alla penultima giornata.
IL PESO DEL PASSATO - La Roma ha attualmente in rosa 14 giocatori già presenti nella stagione del "quasi-scudetto" 2007/2008(sono 13 a partire dal 2006/2007). Probabilmente continuando a sostenere che meno di due anni fa la Roma era ad un soffio dal tricolore, si sta perdendo di vista il fatto che la rosa è rimasta sostanzialmente la stessa. Altro dato da non sottovalutare è la presenza, nella rosa che ha appena concluso il campionato, di ben 11 giocatori dai 30 in su (Doni, Julio Sergio, Lobont, in uscita per fine prestito, Juan, Cassetti, Tonetto, a scadenza il prossimo 30 giugno, Perrotta, Taddei, Pizarro, Totti e Toni destinato ad altri lidi dopo i sei mesi romani, ai quali farà compagnia dalla prossima stagione Fabio Simplicio). Tutto questo ci indica in maniera oggettiva che non è stato programmato a dovere un rinnovamento generazionale e un ricambio fisiologico della rosa.
I MOTIVI - Volendo trovare una causa dell'incremento dell'età media nella tendenza degli allenatori ad utilizzare poco i giovani, si potrebbe senz'altro dire che gli anni spallettiani sono stati decisivi per l'invecchiamento della rosa negli ultimi tempi: si è infatti passati da una media di 25,2 nel 2005/2006 ad un 27,13 del 2007/2008. E non è un mistero che il tecnico di Certaldo abbia sempre preferito affidarsi allesperienza dei veterani, lasciando forse un po' in disparte i giovani, spesso mandati a fare esperienza altrove o comunque utilizzati come pedine di scambio.
Lo stesso discorso vale per Capello, se si considera che durante la sua gestione, l'età media della squadra è passata da 26,44 nella stagione 1999/2000 a 28,2 nel 2001/2002. Lo stesso Francesco Totti, dopo il trasferimento di Capello alla Juve, accusò Don Fabio di non saper gestire adeguatamente i giovani giallorossi: "Il totale merito della scoperta, della valorizzazione e della gestione dei nostri giovani è da attribuire esclusivamente a Bruno Conti e a tutte le persone che lavorano con lui. La precedente gestione tecnica continua ad attribuirsi la crescita di alcuni di questi giovani, ma vi posso assicurare che così non è stato. Con qualsiasi altra gestione si sarebbero ottenuti sicuramente gli stessi, se non migliori risultati. (...) Migliorare i giovani non significa farli palleggiare a bordo campo durante gli allenamenti della prima squadra o chiedergli chi sono i loro procuratori o consigliargli qualche procuratore amico".
Conclusa la stagione, la strada maestra sembra rimanere la medesima considerati i quadriennali consegnati a Julio Sergio e Taddei, entrambi approdati ai 30, oltre al rinnovo del trentatreenne Cassetti. Non proprio all'insegna dell'attesa palingenesi giallorossa neanche gli acquisti appena conclusi: se Adriano, con i suoi 28 anni, è in linea con la carta d'identità media, l'acquisto di Simplicio, classe '79, non aiuta a lenire i segni del tempo visibili sulla squadra.
Età media squadre serie A dopo il mercato di gennaio
MILAN: 30,92
BOLOGNA: 30,04
CHIEVO: 29,28
ROMA: 29,25
LAZIO: 29,14
LIVORNO: 28,82
ATALANTA: 28,8
INTER: 28,69
JUVENTUS: 28,53
BARI: 28,2
NAPOLI: 28,1
SAMPDORIA: 27,57
GENOA: 27,5
SIENA: 27,5
CAGLIARI: 27,28
FIORENTINA: 27,17
PARMA: 27,15
CATANIA: 26,95
PALERMO: 26,95
UDINESE: 25,95
MEDIA TOTALE SERIE A: 28,18
TOP 10 ROMA PIU' VECCHIE
2009/2010 - 25 giocatori - media 29,25
2001/2002 - 25 giocatori - media 28,2
1988/1989 - 21 giocatori - media 28,09
1987/1988 - 20 giocatori - media 27,95
1991/1992 - 20 giocatori - media 27,8
2000/2001 - 23 giocatori - media 27,78
1960/1961 - 17 giocatori - media 27,70
2002/2003 - 26 giocatori - media 27,69
1997/1998 - 23 giocatori - media 27,69
1936/1937 - 20 giocatori - media 27,55
TOP 10 ROMA PIU' GIOVANI
1929/1930 - 18 giocatori - media 24,05
1927/1928 - 13 giocatori - media 24,23
2004/2005 - 29 giocatori - media 24,24
1981/1982 - 20 giocatori - media 24,7
1978/1979 - 18 giocatori - media 24,83
1977/1978 - 18 giocatori - media 24,88
1976/1977 - 17 giocatori - media 24,88
1969/1970 - 23 giocatori - media 25
1972/1973 - 18 giocatori - media 25
1930/1931 - 18 giocatori - media 25,05
Mirko Bussi