Approfondimenti 07/04/2010 16:25
Mister credici! Ranieri a questo punto del campionato mai così vicino alla meta
Solo sei gare alla fine del campionato e la vetta è lì a portata di mano. Una disabitudine alla lotta finale che non sembra pero trovare impreparato il Mister, stando almeno alle sue parole dopo il successo contro lInter: Sarà una guerra di nervi. Possiamo superarli, venire distanziati, giochiamo partita per partita.
LAROMA24.IT ripercorre lintera carriera dellallenatore nelle massime serie, analizzando posizioni e distanza dal vertice di ogni sua formazione, alla 32esima giornata.
La prima stagione da professionista nel massimo campionato italiano è il 1990/91. Non sarà lotta da vertice ma il Mister saggia cosa vuol dire combattere punto su punto nel rush finale. Alla guida del Cagliari, dopo aver portato i sardi dalla C alla A, alla 32esima giornata occupa il quintultimo posto, distante 22 punti dalla Samp capolista (torneo ancora con vittoria a due punti). Una posizione di classifica che riuscirà a mantenere salda fino a conquistare una fantastica salvezza.
Lanno seguente il mister approda a Napoli. Un grande campionato che segna il ritorno dei partenopei in Europa, chiudendo quarti in Serie A. La posizione non deve stupire dal momento che per lo scudetto saranno in lotta soltanto Milan e Juventus, in ogni caso a due turni dal termine (34 giornate totali) gli azzurri sono terzi staccati di 12 lunghezze dallinvincibile team di Sacchi.
Seguono anni di esilio, esonero al San Paolo e approdo alla Fiorentina in B. Ritroviamo Ranieri nella massima serie nel 1994/95. Al rientro i viola chiudono ottavi, risultato non troppo distante dal settimo posto e dal -23 dalla Juventus alla 32esima.
Risultato che migliora la stagione successiva quando la Fiorentina chiude quarta e passa al giro di boa che stiamo analizzando terza, lontana 14 punti dal Milan futuro campione.
Il 1996/97 è lultimo anno al Franchi complice un campionato al di sotto delle attese. La formazione di Cecchi Gori chiude nona, alla 32esima è addirittura undicesima, più vicina alla zona retrocessione (+7 sul Piacenza e sul Perugia) che allo scudetto (-22 dalla Juventus).
Inizia così lavventura di Claudio Martello nel Continente. 1997/98 e 1998/99 sono gli anni al Valencia. Nel primo il Mister raccoglie un nuovo nono piazzamento, mentre la posizione occupata alla 32esima è l'ottava col Barcellona lontano 16 punti (e per gli azulgrana anche una gara in meno). Meglio il campionato seguente quando al Mestalla si chiude quarti e in zona Champions. Mai però in competizione con le prime, a sei gare dal temine Ranieri è quinto e di nuovo il Barcellona fa gara a sé, 11 punti più in là.
La fallimentare esperienza allAtletico Madrid fa sì che a Marzo il Mister abbia già chiuso la sua avventura in terra iberica, pochi mesi e comincerà il periodo a Londra, sponda Chelsea.
All'esordio, 2000/01, Blues che terminano sesti, un posto dietro rispetto alla classifica della 32esima giornata quando il Manchester United guarda dallalto dei suoi 25 punti di vantaggio (poco influisce ma è da segnalare una partita in più rispetto al Chelsea).
Il 2001/02 è altra stagione lontana dal top. Ancora sesto in Premier, ancora un passo indietro rispetto al turno 32 quando il distacco dal Liverpool (anche qui un match in più per i Reds) capolista è di 12 punti.
Il 2002/03 segna finalmente lingresso del Chelsea in Champions. Un quarto posto difeso coi denti, ma i 12 punti che separano ancora alla 32esima i londinesi si Stamford Bridge da quelli dell'Higbury non permettono di pensare in grande.
Come accaduto a Valencia, anche lultimo anno al Chlesea è il migliore ma Mourinho incombe. Non basta un secondo posto finale, lArsenal è troppo forte e si chiude 90 contro 79. A sei turni dal termine tutto è ancora in gioco e il distacco è di soli 7 punti anche se con una gara in più per il Chelsea. In ogni caso (anche un eventuale -10) rimane la distanza minima dal vertice registrata dal Mister a questo punto, prima dell'arrivo alla Roma.
In Spagna è ancora un campionato a metà, il ritorno a Valencia nel 2004/05 dura fino a febbraio poi è nuovo esonero. Cè spazio allora per un ritorno fortunato, quello al Parma che disperatamente tenta di salvarsi. Se nel febbraio 2005 il Mister aveva smesso di allenare nel febbraio 2007, due anni esatti dopo torna in pista, dieci anni dopo l'esilio dalla serie A. Con la guida di Ranieri e i gol di Giuseppe Rossi gli emiliani riescono nellimpresa, alla 32esima sono virtualmente in B, terzultimi (ai fini della nostra analisi sono 55 le lunghezze dallInter), a fine stagione risalgono addirittura al dodicesimo posto.
Si apre così il capitolo Juve. Nel 2007/08 i bianconeri sono neopromossi e chiudono terzi. Per lo scudetto è testa a testa tra Inter e Roma (il finale, o meglio lintero percorso tra aiutini e aiutoni è cosa nota), a Torino assistono solo da lontano, i 14 punti a sei giornate dalla fine (con una gara ulteriore da recuperare per Del Piero e compagni) sono decisamente troppi per sperare nella rimonta.
Si arriva così al campionato dello scorso anno, dove come detto la Juve e non Ranieri termina alle spalle dei nerazzurri. Cè ancora il mister alla 32esima, terzo a 10 punti dallInter, troppo lontano, Ranieri non soddisfa la dirigenza e sul finale lo sostituisce Ferrara.
Roma ringrazia e il resto è storia recente. Da un miglior risultato di 10 punti di distacco ad una sola lunghezza, stavolta nella rincorsa allInter è doveroso credere.
Tutte le classifiche alla XXII
1990/91
1. Sampdoria 48 pts
2. Milan 45 pts
3. Inter 42 pts
4. Genoa 37 pts
5. Torino 36 pts
6. Juventus 35 pts
7. Parma 35 pts
8. Napoli 34 pts
9. Lazio 34 pts
10. Roma 33 pts
11. Atalanta 33 pts
12. Fiorentina 28 pts
13. Bari 26 pts
14. Cagliari 26 pts
1991/92
1. Milan 52 pts
2. Juventus 46 pts
3. Napoli 40 pts
1994/95
1. Juventus 70 pts
2. Parma 60 pts
3. Lazio 57 pts
4. Milan 57 pts
5. Roma 53 pts
6. Cagliari 49 pts
7. Inter 48 pts
8. Fiorentina 47 pts
1995/96
1. Milan 70 pts
2. Juventus 61 pts
3. Fiorentina 56 pts
1996/97
1. Juventus 63 pts
2. Parma 57 pts
3. Inter 55 pts
4. Lazio 51 pts
5. Sampdoria 49 pts
6. Bologna 48 pts
7. Udinese 48 pts
8. Vicenza 44 pts
9. Milan 43 pts
10. Roma 41 pts
11. Fiorentina 41 pts
1997/98
1. Barcelona 64 pts
2. Real Madrid 56 pts
3. Real Sociedad 52 pts
4. Mallorca 52 pts
5. Celta Vigo 51 pts
6. Athletic Bilbao 51 pts
7. Betis 50 pts
8. Valencia CF 48 pts
1998/99
1. Barcelona 66 pts
2. Celta Vigo 57 pts
3. Mallorca 57 pts
4. Real Madrid 56 pts
5. Valencia 55 pts
2000/01
1. Man U 76 pts
2. Arsenal 57 pts
3. Ipswich Town 56 pts
4. Leeds 56 pts
5. Chelsea 51 pts
2001/02
1. Liverpool 68 pts
2. Man U 67 pts
3. Arsenal 66 pts
4. Newcastle United 59 pts
5. Chelsea 56 pts
2002/03
1. Arsenal 67 pts
2. Man U 67 pts
3. Newcastle United 61 pts
4. Chelsea 57 pts
2003/04
1. Arsenal 78 pts
2. Chelsea 71 pts
2006/07
1. Inter 81 pts
2. Roma 65 pts
3. Lazio 56 pts
4. Milan 50 pts
5. Palermo 49 pts
6. Empoli 46 pts
7. Fiorentina 44 pts
8. Atalanta 39 pts
9. Sampdoria 39 pts
10. Udinese 39 pts
11. Cagliari 34 pts
12. Livorno 33 pts
13. Catania 33 pts
14. Torino 32 pts
15. Siena 31 pts
16. Chievo Verona 28 pts
17. Reggina 27 pts
18. Parma 26 pts
2007/08
1. Inter 72 pts
2. AS Roma 68 pts
3. Juventus 58 pts
2008/09
1. Inter 74 pts
2. Milan 64 pts
3. Juventus 64 pts
2009/10
1. Inter 66 pts
2. Roma 65 pts
Andrea Palazzo