Approfondimenti 19/04/2010 21:20

Derby, Roma fa festa tingendosi di giallorosso

LAROMA24.IT – Una à in festa. Roma si è scatenata, dopo il successo della squadra di Ranieri nel derby. I giocatori, i tifosi, i dirigenti sono esplosi in un urlo di felicità, al fischio finale dell'arbitro Tagliavento, dando poi libero sfogo al godimento.

I calciatori si sono diretti sotto la per cantare e esultare insieme ai propri sostenitori, dopo aver preso parte a un parapiglia con i giocatori della Lazio. Poi basta, però. La felicità ha preso il sopravvento. ha alzato le mani al cielo, rivolgendo i pollici verso il basso, quasi a spingere la Lazio verso la serie B. In realtà, , che poi si è scusato, era stato provocato da Baronio, il quale – ha riportato l'agenzia Ansa – avrebbe fatto lo stesso gesto nei confronti del «10» giallorosso rivolgendogli anche la frase: «Sei finito». I laziali hanno accusato , anche se Di Canio, ex capitano biancoceleste, lo ha difeso senza mezzi termini, dai microfoni di Mediaset.

La maggior parte dei calciatori della Roma si è quindi spostata in un ristorante non lontano dalla Piramide, dopo aver fatto tappa a Trigoria. Erano presenti , con la moglie Ilary, la cognata Melory e il cugino, ma anche Toni, Vucinic, Andreolli, Menez, Mexes, , Faty e Cassetti. Dopo due ore, il gruppo si è trasferito in una discoteca.

I tifosi non hanno perso tempo, però. E si sono riversati per le strade del centro, sventolando sciarpe e bandiere. I romanisti hanno invaso piazza Venezia a bordo di auto e motorini, suonando i clacson e intonando cori. Alcuni hanno dato vita a una partita di calcio, sul prato dell'Altare della Patria; altri hanno steso delle bandiere a mo' di telo e ci si sono sdraiati sopra, hanno riferito le agenzie Ansa e Omniroma. Oltre cento tifosi hanno bloccato piazza Re di Roma, e quasi trecento si sono dati appuntamento a Trigoria (Omniroma).

A Testaccio, alla Garbatella, a San Giovanni, in tutta Roma, i sostenitori giallorossi hanno urlato la loro gioia salendo sui tetti delle auto, accendendo fumogeni, costringendo gli autisti di diversi autobus a scrivere slogan romanisti al posto dei nomi dei capolinea, sopra i vetri anteriori dei mezzi: «Magica» e «Forza Roma», le parole più utilizzate.

In un pub di Reykjavik, un gruppo di romanisti ha festeggiato le reti di Vucinic. E un applauso ha salutato la notizia della vittoria giallorossa sull'aereo che ha ricondotto il Papa, Benedetto XVI, a Roma dopo il viaggio a Malta (Ansa). Una festa lunga una notte, insomma. Mentre all'ospedale Gemelli, un tifoso riusciva a sopravvivere dopo aver ricevuto una coltellata alla gola, fuori dallo stadio, al termine della partita.

B.S.