Approfondimenti 10/03/2010 12:10
Una vita difficile per la Roma al 'Picchi'

Nella stagione 2005/06, già alla terza giornata le due squadre danno vita ad uno zero a zero senza troppe emozioni.
Nel campionato 2006/07, prima di ritorno, è Francesco Totti il protagonista. Prima in senso positivo, recupera ad un quarto dora dalla fine il rigore trasformato da Lucarelli al 21. Poi nel male, al 92 viene espulso da Ayroldi dopo un confronto con Galante e segue leclatante scena dello spintone a Vito Scala andato a consolare il numero 10 romanista.
Ancora un pareggio al 'Picchi' nel campionato dello scudetto sfiorato 2007/08. Il 9 Dicembre De Rossi illude gli uomini di Spalletti dopo appena 5 minuti. Capovolgimento di fronte e immediato pareggio di Diego Tristan, unico gol in Serie A del calciatore spagnolo (!). Oltre al pari esterno, in quellanno tutti ricorderanno il medesimo risultato nella sfida di ritorno allOlimpico, punti preziosi persi a poche giornate dalla fine per la ricorsa sullInter di Mancini.
Ma se questa è cronaca dei nostri giorni la sofferenza al 'Picchi' è in qualche modo storica.
Altri 13 confronti, tutti negli anni 30 e 40, e il bilancio è di appena quattro successi dei capitolini, a fronte di un pareggio e sette vittorie dei toscani. Sconfitte anche clamorose per i lupi, come il 6 a 1 del 21 Aprile 1941.
È curioso notare la difficoltà dei giallorossi nellimporsi o quantomeno nelluscire indenni dalla trasferta contro una formazione che anche in quegli anni è stata sempre invischiata nella lotta per la salvezza ( ad eccezione della stagione 1942-43 col secondo posto in classifica del Livorno, squadra poi smembrata con lavvento della guerra) ed ha affrontato infatti tre retrocessioni e successive risalite.
Il successo dellOttobre 2004 ha quindi interrotto una serie prolungata di mancate vittorie: quattro sconfitte e un pareggio a partire dalla stagione 1942-43, le ultime sfide prima della prolungata assenza dei toscani dalla massima serie.
Domenica toccherà a Ranieri sfidare statistiche e riprendere la corsa verso le milanesi.
Andrea Palazzo