Approfondimenti 17/02/2010 17:03
Torna l'Europa League, chi cade dalla Champions arriva in fondo
LAROMA24.IT si concentra su queste 'retrocesse', squadre del calibro di Juventus, Marsiglia, Liverpool o Atletico Madrid. Team tra i favoriti per la vittoria finale, non tanto per il blasone ma perché tra chi scende dalla massima competizione cè sempre qualche squadra che si rivela protagonista. Stando alle statistische, sono loro le formazioni che Ranieri deve temere maggiormente.
Dal 2000, ovvero da quando la UEFA ha varato la riforma delle sue competizioni, estendendo il primo turno di Champions a 32 squadre e concedendo la chanche della Uefa per le terze dei gironi, queste hanno trovato nuova linfa nel secondo torneo continentale. In questo decennio, in tutte le edizioni ad eccezione del 2002/03 il risultato minimo per le compagini retrocesse è stato lapprodo in semifinale. Non solo, delle squadre provenienti dalla Coppa Campioni ben nove sono arrivate alla finale e quattro sono riuscite a trionfare.
Si parte quindi dalla stagione 1999/00: la finalissima di Uefa vide contrapporsi Galatasaray e Arsenal, entrambe eliminate dalla Coppa dalle grandi orecchie. I turchi di Terim si riscattarono dalla precoce eliminazione con la gioia della vittoria ai rigori.
Nelledizione successiva spicca il nome del Barcellona, solo terzo nel girone H, che avanzò fino alla semifinale contro il Liverpool. Ricordiamo che proprio gli inglesi, poi vincitori, buttarono fuori la Roma agli ottavi; i giallorossi, a loro volta, nel turno precedente batterono lAmburgo, altra decaduta dai gironi.
Una nuova finale tra deluse da grandi palcoscenici nel 2001/02. Feyenoord e Borussia Dortmund si contrapposero, furono gli olandesi a spuntarla per tre reti a due.
Il 2002/03 si rivelò, come detto, eccezione che conferma la regola. Meglio di tutti fece il Liverpool che però si fermò soltanto ai quarti.
La stagione successiva invece vide la cavalcata dellOlympique Marsiglia, sconfitto in Uefa solo nel match conclusivo contro il Valencia (0-2). I francesi ai quarti fermarono la corsa dellInter, anche i nerazzurri non riuscirono a qualificarsi nel girone B.
Nel 2004/05 un nuovo trionfo per le vittime della Champions: i russi del Cska Mosca (superato per 3 a 1 lo Sporting Lisbona in casa dei portoghesi, sede designata per ospitare lultima sfida).
Nelle due stagioni seguenti il percorso di due squadre tedesche, Schalke o4 e Werder Brema, venne fermato dalle spagnole (rispettivamente Siviglia ed Espanyol) in semifinale. Curiosità in chiave italiana per stagione 2005/06: la Roma eliminò ai sedicesimi il Bruges, altra squadra proveniente dalla Champions; lUdinese, terza nel suo girone, cadde poco dopo per mano del Levski Sofia.
Nel 2007/08 fu finale per i Glascow Rangers (senza gloria, quella andò allo Zenit che vinse per 2 a 0). La Fiorentina assunse il ruolo di ammazza-retrocesse sconfiggendo il Rosenborg ai sedicesimi e il Psv Eindhoven ai quarti.
Questo nostro resoconto arriva finalmente alledizione della scorsa stagione, chiusa come era iniziato il decennio: a sfidarsi per la Coppa Uefa due formazioni scese dalla massima competizione. Lo Shaktar Donetsk ebbe la meglio sul Werder Brema (risultato 2 a 1). Unedizione ancora più egemonizzata dalle formazioni ex-Champions se si aggiunge la Dinamo Kiev semifinalista (tre su quattro dunque).
Chissà cosa succederà nel nuovo decennio che comincia, se in Uefa è andata così sarà lo stesso in Europa League?
Andrea Palazzo