Approfondimenti 21/01/2010 11:32

CESARE RUPERTO: chi è?

Ruperto è nato a Filadelfia (in provincia di Vibo Valentia) il 28 maggio del 1925. Nel '48 si è laureato all'Università di Roma "La Sapienza", dove per due anni ha ricoperto l'incarico di assistente presso la cattedra di istituzioni di diritto privato.



Entrato in magistratura nel 1950, svolge l'attività di giudice presso il Tribunale di Genova e poi diventa pretore, sempre a Genova. Nel '54 ha la titolarità della pretura di Sezze Romano, fino a quando viene chiamato al ministero di Grazia e Giustizia dove lavora per alcuni anni nell'ufficio degli affari civili.

Torna poi a svolgere funzioni giurisdizionali presso il tribunale di Roma, la Corte di Appello di Roma e come consigliere della Terza sezione civile e delle Sezioni unite civili della Corte di Cassazione. Nel '76 viene eletto presidente dell'Unione magistrati italiani. E' l'ultimo presidente: nel 1980 Ruperto riesce infatti a ricostituire l'unità associativa della magistratura attraverso la fusione dell'Unione con l'Associazione nazionale magistrati.

Per alcuni anni è stato docente incaricato di diritto civile nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze. Nel 1987 viene eletto presidente della sezione lavoro della Corte di Cassazione. Il 16 novembre del '93 la Corte di Cassazione lo elegge giudice costituzionale. Giura il 2 dicembre del '93. Nel ’96 la nomina a presidente della CAF in sostituzione di Cesare Martellino.

E’ stato uno degli uomini più osannati ed odiati dai tifosi italiani. A seconda della fede calcistica. Nello scandalo di "calciopoli" le società coinvolte hanno subito la mano pesante della Caf e del suo presidente e i milioni di tifosi bianconeri hanno ancora fresche davanti agli occhi le immagini di questo uomo serioso che, tutto d'un pezzo, accoglie in parte le richieste del procuratore federale Palazzi condannando la alla prima serie B della sua storia.