Le due stagione passate con le rondinelle sono altalenanti: il primo anno si conclude con 13 gol mentre il secondo con solo due reti e con un lungo infortunio che lo mette KO per gran parte del campionato. Luca Toni nella sua carriera ha dimostrato sempre di non deficere in coraggio, quindi decide di rimettersi in gioco con il Palermo nel 2003, andando a giocare di nuovo in Serie B. La sua alla fine si rivela una scelta più che azzeccata, infatti il primo anno lo termina da capocannoniere con la bellezza di 30 gol in 45 partite mentre il secondo anno, in Serie A, segna 20 gol in 35 partite. In questo momento Luca Toni è al top della sua forma ed è uno degli attaccanti più richiesti sul mercato. La società che riesce ad acquistare Toni è la Fiorentina grazie ad un ingente sforzo economico. In due anni con la maglia viola Luca mette a segno 47 gol in 67 partite riuscendo anche a vincere la Scarpa D'Oro, la quale ancora non era mai stata vinta da un italiano.

Nel 2007 Toni è di nuovo oggetto di varie voci di mercato, tra cui quella che lo vorrebbe nella Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco. La voce si rivela tutt'altro che infondata, infatti Toni il 30 maggio del 2007, a 30 anni da poco compiuti, passa alla squadra di Monaco per la cifra di 11 milioni di euro. Dopo la prima stagione giocata ad altissimi livelli Luca si infortunia e viene un pò accantonato dalla società e dagli allenatori, in particolar modo da Louis Van Gaal.

Con la Nazionale Italiana Toni si è tolto una soddisfazione enorme, andando a vincere il mondiale nel 2006 con il piccolo contributo di due reti.

MM