Approfondimenti 15/09/2009 16:40
Stadio As Roma, il progetto che deve ancora partire

L'Open Gate opera in maniera disgiunta dall'As Roma, pur tenendosi informati delle mosse dei Sensi al livello istituzionale. As Roma e Open Gate si muovono su piani paralleli, ma sanno delle rispettive mosse.
Così la società di Camiglieri è venuta a conoscenza della riunione che la proprietà della Roma (rappresentata da Marco Staffoli) ha avuto con il sindaco Alemanno, il vice sindaco Montini, il presidente della Regione Marrazzo e alla quale pare abbia partecipato anche qualcuno della famiglia Angelucci. La famiglia proprietaria di del quotidiano 'Libero' è indicata come probabile partner di Scarpellini, proprietario della zona su cui verrà costruito lo stadio.
Dall'incontro è scaturito l'ok delle istituzioni. Ma un 'ok' relativo alla conferenza stampa che l'As Roma organizzerà all'inizio della prossima settimana, con tutta probabilità martedì 22 (e non questa settimana come menzionato sull'organo ufficiale on-line della società giallorossa).
Per il resto, sui centoquaranta ettari individuati in zona Massimina andranno ancora fatte tutte le verifiche del caso. Studi di fattibilità, analisi sull'impatto ambientale, di impatto economico sul territorio, valutazioni di edificabilità sui terreni in questione, oltre a rendere edotti istituzioni e cittadini in loco del progetto e dei lavori previsti. Tutta questa fase è ancora in essere. A dirla tutta, deve ancora partire.
In più, risulta che entro la fine della settimana, il 'governo regionale' subirà il più classico dei rimapsti. Così l'assessore dei lavori pubblici on. Astorre (che si andrà a sedere sulla poltrone di presidente del Consiglio Regionale) lascerà l'incarico all'on. Maruccio, in quota IDV. Nello sviluppo delle vicenda si tratta di un ruolo chiave.
Ecco perchè il tutto lascia pensare che, non solo i tempi per avere uno stadio sono imponderabili, ma anche per il progetto dello stesso non si hanno certezze.
LR24