Iniziamo dall'allenatore. Domani è in programma il fatidico incontro tra Luciano Spalletti e Rosella Sensi. Sarà un incontro in un luogo segreto per depistare taccuini e telecamere. La sensazione “forte” è che il tecnico di Certaldo rispetterà il proprio contratto e la Sensi gli proporrà un prolungamento fino al 2013. Sarà un appuntamento per programmare la prossima stagione. Dal punto di vista tecnico servono quattro rinforzi: un portiere, due esterni ed un attaccante.

Per il ruolo di estremo difensore ci sono due nomi: Sorrentino del Chievo e De Sanctis del Siviglia, quest'anno in prestito al Galatasaray. Il primo ha un cartellino di 1,5 milioni di euro ed è corteggiato anche dal Napoli. Il secondo invece sembra balzato in testa nelle preferenze della dirigenza perchè garantisce sicuramente più esperienza di Sorrentino e da maggiori garanzie per sostituire Doni, indisponibile per le prime giornate di campionato.

I due esterni. Si tratta per Guberti ed Eder. Entrambi sono obiettivi semplici da raggiungere, da mesi si sono avviati contatti sia con gli entourage dei calciatori sia con i proprietari dei rispettivi cartellini (Eder è a metà tra Empoli e Frosinone) ma in questo momento la dirigenza preferisce ancora aspettare per definire ogni accordo.

L'attaccante. Di fatto sarà l'acquisto più difficile. In questo momento i “papabili” sono due, entrambi francesi. Trezeguet e Gomis. Tuttavia per l'ormai ex juventino sarà difficile trovare un'intesa sia sull'ingaggio (guadagna circa 4 milioni di euro a stagione) sia sul prezzo del cartellino (tra i 10 ed i 15 milioni di euro). Più abbordabile la pista che porta all'attaccante del Saint-Etienne. L'affare può andare in porto grazie ad uno scambio “quasi alla pari” con Menez. L'ingaggio di Gomis (1,3 milioni di euro) non rappresenterebbe un ostacolo per le casse della società di Via di Trigoria. Inoltre è da ricordare come l'estate scorsa fosse tra gli obiettivi di Spalletti, sfumato il sogno-Mutu.

Capitolo futuro societario: siamo ad un punto di svolta. Mediobanca ha avviato già i contatti con i possibili acquirenti della Roma, in particolare con Francesco Angelini e nelle ultime ore anche con il fondo libico riconducibile a Gheddafi. L'istituto bancario di Cesare Geronzi vaglierà tutte le ipotesi prima di intavolare una trattativa con il miglior interlocutore, questo accadrà in tempi brevi. Dieci, quindici giorni. Al massimo.