LAROMA24.IT -  "Gli stadi si faranno. C'è un'ipotesi per lo stadio della Lazio sulla Tiberina e cinque ipotesi per lo stadio Roma. Ipotesi sulle quali si sta discutendo e ancora non si arrivati ad una scelta definitiva". Queste le parole di oggi del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Riepiloghiamo le cinque zone individuate alle quali si riferisce il primo cittadino di Roma.

- Magliana, all’altezza della Roma-Fiumicino, all’incrocio con il G.R.A., a pochi chilometri dall'aeroporto di Fiumicino. La zona è quella proprio di fronte alla nuova Fiera di Roma. I terreni sono di proprietà del Gruppo Caltagirone, che a poca distanza dall’area indicata possiede il Parco Leonardo. La vicinanza con la stazione ferroviaria , l’aeroporto e il vicinissimo Grande Raccordo Anulare la rendono appetibile dal punto di vista logistico.

- Massimina, ossia Casal Lumbroso, nell’area attraversata da via del Pescaccio. E’ l’area individuata nella zona della via Aurelia, di proprietà mista, con una quota facente capo all’immancabile Gruppo Caltagirone. Vicino al Gra, ma con meno facilità di raggiungimento.

- Centrale del Latte, tra la via Tiburtina e la via Nomentana, in zona San Basilio. E’ in aperta campagna, quindi, come nel caso della Magliana non ci sono grandi impedimenti relativi allo spazio. Non comodissimo da raggiungere.

- Tor di Valle, dove si trova l’Ippodromo del trotto sulla via del Mare. L’impianto dovrebbe sorgere proprio dove ora è l’ippodromo stesso di proprietà della società "Ippocity". Zona Magliana, agevolmente raggiungibile e sulla quale sarebbe possibile realizzare anche degli esercizi commerciali.

- Via di Salone, sulla Tiburtina, in un terreno di proprietà di Santarelli. Probabilmente la zona meno considerata fino ad oggi.