Da un Principe si passa immediatamente ad un Re. Francesco Totti. Oggi doveva essere il giorno del suo ritorno nel gruppo, invce in mattinata si è temuto addirittura il peggio.

Una corsetta. Mani sui fianchi. Skip. Smorfia di dolore. Allungo. Mano a toccarsi la gamba destra. Un rapido consulto con Silio Musa e Vito Scala, l'abbandono del campo e la corsa a Villa Stuart per accertamenti. Fortunatamente negativi, il che è positivo perchè consente al capitano di avere un'altra chance. Domani in rifinitura proverà nuovamente a correre ed a calciare il pallone. Se non si dovessero presentare ulteriori contattempi sarà inserito nella lista di convocati da Spalletti.

Capitolo Pizarro. Siamo nelle mani Del Signore. In tutti i sensi. Il cileno in mattinata lamentava addirittura difficoltà deambulatorie, ha un vasto ematoma all'altezza del retto femorale, il che tra l'altro ancora non consente ai medici di capire se il muscolo è lesionato o meno. Oggi ha effettuato una seduta di cure e massaggi, domani ulteriori accertamenti. Gli stessi che oggi hanno sentenziato la fine della stagione per Cicinho. Lesione al legamento del crociato anteriore destro. Subito sotto i ferri nel pomeriggio, l'intervento è perfettamente riuscito. Il brasiliano rimarrà in osservazione a Villa Stuart fino a giovedi, poi potrà partire per il Brasile per effettuare la riabilitazione. Si recherà al centro sportivo del San Paolo, così come fece Baptista ad ottobre. Già. Baptista. Chissà se in tutto questo valzer machiavellico sarà proprio il brasiliano a perdere il posto da titolare nella gara più importante? Oggi è uscito visibilmente nervoso dai cancelli del “Fulvio Bernardini”. Ai posteri l'ardua sentenza.