Approfondimenti 25/01/2009 09:30

CHE FINE HA FATTO? ottava puntata



ROBERTO MUZZI.
Lex attaccante di Cagliari, Udinese, Lazio e Torino, al termine della stagione 2006/07, all'età di 35 anni, scaduto il contratto sportivo, contatta i vertici societari del Toro cercandone il rinnovo e trovando al contrario la proposta di entrare a far parte dello staff degli allenatori del settore giovanile granata. Dopo una breve pausa di riflessione, durante il quale la società gli offre di allenare una squadra giovanile della categoria "Allievi", sceglie invece di scendere di categoria, fino alla C1, e firma un contratto biennale con il Padova. Nell' Ottobre del 2008 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato all'età di 37 anni.



ANDREA CARNEVALE.
Incappato in un paio di vicende giudiziarie (traffico di droga 2002 e un’inchiesta su tesseramenti di baby calciatori in cambio di denaro del 2007), lavora da molti anni in una delle società più attente al vivaio e al mercato estero, l’Udinese, come responsabile del settore giovanile.



CLAUDIO PAUL CANIGGIA.
Ha appeso le scarpette al chiodo nel 2004 (ultima squadra Qatar Club Dubai) e in questi giorni Diego Armando Maradona gli ha proposto di entrare a far parte della selezione argentina di “showbol”. Si tratta di un particolare tipo di soccer che si gioca in un campetto di 42x22 metri, in due tempi da 25 minuti, con una parete trasparente che delimita il campo e non fa mai uscire di gioco il pallone.La caratteristica principale del gioco è la estrema rapidità: non esistono falli laterali, il pallone rimane sempre in gioco non consentendo nessun tipo di stop.



ABEL EDUARDO BALBO.
Ha giocato quattro partite con il Boca Juniors nel 2002/03 prima di ritirarsi definitivamente. Dopo il suo ritiro, Balbo ha intensificato il suo hobby come musicista, esibendosi in canzoni in italiano e in spagnolo, per lo più in eventi di beneficienza.



DANIEL FONSECA. Lasciato il calcio giocato, decide di dedicarsi all'attività di procuratore di calciatori. Tra i suoi assistiti troviamo il Fernando Muslera, il difensore Martin Caceres e gli attaccanti David Trezeguet e Luis Alberto Suárez.



MARCO BRANCA. E’ direttore tecnico dell’Inter, dall’era Cuper. Il suo compito è quello di gestire il mercato e il rapporto fra i giocatori, non che di avere un costante dialogo con l’allenatore.



MARCO DEL VECCHIO.
Nel marzo 2008 ha rifiutato l'invito dell'Inter a partecipare alla festa del centenario della squadra nerazzurra, rimarcando la sua fedeltà ai colori della Roma, squadra con la quale si è allenato fino a pochi mesi fa, pur non essendone un calciatore tesserato. Nel luglio del 2008 è approdato al Pescatori Ostia, nel campionato di Eccellenza laziale.



LAMPROS CHOUTOS.
Nell'estate del 2007, tuttavia, si svincola dall’Inter e inizia a giocare nel Panionios. Coi greci ritorna a giocare a ottimi livelli, dopo aver debuttato con tre gol all'AEK Atene.



MARTIN DAHLIN. Attualmente è procuratore sportivo: qualche anno fa ha fondato la "Martin Dahlin Management", con sede in Londra, e può vantare un portfolio di giocatori davvero molto interessante. Markus Rosenberg, Fredrik Berglund dell'Ejsberg, c Mikael Antonsson sono alcuni dei nomi che sono circolati tra le sue mani. In più l’ex attaccante svedese di padre venezuelano è entrato a far parte del campo della moda, e firma con il suo nome una linea di abbigliamento sportivo, che peraltro sembra avere molto mercato nei paesi scandinavi.



GUSTAVO JAVIER BARTELT. Dal 2008 è rientrato nella squadra che lo ha lanciato, gli All Boys, squadra della seconda divisione argentina. Ha un contratto fino a fine stagione, con l'opzione di rinnovo per altri due anni.



PAOLO POGGI. E’ tornato nel 2006 nel “suo” Venezia, dove oggi milita in Serie C1.



FABIO JUNIOR.
E’ tornato in patria e gioca tra le fila del Bahia, dopo che nel 2007/2008 si era trasferito in Israele all'Hapoel Tel Aviv.