Approfondimenti 30/11/2020 15:47

Roma, Fonseca e i big match

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LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – Era il 5 luglio quando la Roma usciva sconfitta per 2-1 dal campo del . Quel momento segna uno spartiacque per la squadra di Fonseca che infila un filotto di sedici risultati utili consecutivi in campionato. Tutto fino a ieri sera, quando sempre al San Paolo i giallorossi vengono fermati ancora una volta dagli azzurri. Il risultato è forse troppo largo, 4-0, e porta subito a critiche nei confronti di una squadra che stava giocando, fino a ieri, sulle ali dell’entusiasmo. In particolare però viene recriminato al tecnico portoghese il fatto di non saper vincere le partite importanti, quei big match contro le squadre di alta classifica. Dall’arrivo di Fonseca lo scorso anno la Roma è scesa in campo in quindici differenti casi contro le squadre che abitualmente si posizionano nella parte alta della classifica, ossia Atalanta, , , Lazio, Milan e . In queste occasioni i giallorossi hanno messo a referto 3 vittorie, 6 sconfitte e 6 pareggi. Certo non uno score esaltante ma da qui a parlare di tabù per la vittoria, considerato anche che i giallorossi non hanno perso nella maggior parte delle occasioni, sembra essere eccessivo. Andando più nel dettaglio:

ATALANTA – La gara di andata contro gli uomini di Gasperini rappresenta la prima sconfitta dei giallorossi in campionato nella scorsa stagione. I nerazzurri si imposero 2-0 all’Olimpico con le reti di Zapata e de Roon nel secondo tempo. Anche al ritorno gli uomini di Fonseca dovettero cedere i tre punti, tornando da Bergamo con una sconfitta per 2-1. In quell’occasione aveva siglato il gol del vantaggio allo scadere della prima frazione di gioco, ma nella ripresa bastarono sedici minuti all’Atalanta per ribaltare il risultato.

INTER – La prima sfida tra e Fonseca arriva alla quindicesima giornata. I nerazzurri fino a quel momento avevano a referto dodici vittorie, una sconfitta e un pareggio. La Roma non viene data favorita a Milano e riesce nonostante tutto ad arginare l’ e annullare Lukaku grazie alla propria fase difensiva. Nella gara di ritorno il risultato finale vede ancora un pareggio, questa volta per 2-2, anche se la Roma era stata in vantaggio per larga parte del secondo tempo e aveva subito il gol del pari solo a due minuti dal novantesimo su calcio di rigore.

– La formazione bianconera è al momento quella che Paulo Fonseca si è trovato contro in più occasioni. La prima volta nello scorso campionato all’Olimpico la di Sarri si era imposta per 2-1 grazie alle reti di Demiral e Ronaldo, che erano state realizzate nei primi dieci minuti. Due disattenzioni che costarono caro ai giallorossi che nonostante il gol di uscirono sconfitti. Diverso il discorso nella gara di ritorno, disputata all’ultima giornata dello scorso campionato, in cui la Roma si impose 3-1 sfatando il tabù dello Stadium nel quale non aveva mai vinto. Altro precedente della scorsa stagione era stato quello nei quarti di finale di Coppa Italia, in cui i bianconeri aveva passato il turno imponendosi per 3-1. Ultimo precedente invece nella seconda giornata di questa stagione, terminato con il punteggio di 2-2, in cui la Roma di Fonseca ha molto da recriminarsi. Questo perché nella ripresa conduceva per 2-1 il risultato e giocava con un uomo in più in seguito all’espulsione di Rabiot e nonostante questo una disattenzione difensiva ha portato al gol del pareggio.

LAZIO – Il derby di andata è il primo vero big match che la squadra di Fonseca si trova ad affrontare nella scorsa stagione. Seconda giornata di campionato che vede le due squadre non andare oltre il risultato di 1-1 con le reti di Kolarov su calcio di rigore e il pareggio di Luis Alberto. I giallorossi avevano dimostrato comunque di saper stare in campo e alla seconda partita in Serie A sembra difficile poter recriminare per una mancata vittoria. Diverso il discorso per il derby di ritorno, terminato anche questo per 1-1, che vede però la Roma dominare ampiamente il match. Il pareggio biancoceleste nasce da un errore di Pau Lopez e in quell’occasione infatti si criticò la squadra di non aver chiuso la partita quando poteva e, soprattutto, di non aver sfruttato le occasioni del secondo tempo per vincerla.

MILAN – I rossoneri hanno rappresentato il terzo big match disputato da Fonseca in Serie A e la prima vittoria contro grandi squadre nella scorsa stagione. In quell’occasione infatti la Roma si impose per 2-1 grazie alle reti di e di Zaniolo, a nulla servì il pareggio di Theo Hernandez. Diverso il discorso nella gara di ritorno, dove il Milan di Pioli si impose per 2-0 in quella che fu la seconda giornata dopo il lockdown disputata il 28 giugno a Milano. Per i giallorossi quella fu la prima di tre sconfitte consecutive che vide però poi l’inizio della lunga serie di risultati positivi chiusasi ieri sera.  Le due squadre si sono già affrontate anche quest’anno e la gara di San Siro si è conclusa con il risultato di 3-3, con gli uomini di Fonseca che sono stati in grado di rimontare per tre volte lo svantaggio.

Fonseca incontra per la prima volta la squadra azzurra durante l’undicesima giornata dello scorso campionato. In quell’occasione la sua Roma si impone per 2-1 con le reti di Zaniolo e di Veretout, mettendo a referto anche un rigore sbagliato da Kolarov. In quel periodo i giallorossi potevano vantare uno score di sei vittorie, una sconfitta e quattro pareggi. Diverso il discorso della gara di ritorno al San Paolo dove a imporsi per 2-1 fu il , nonostante una buona prestazione della squadra di Fonseca. Ultimo scontro quello di ieri sera, in cui i giallorossi hanno dovuto cedere alla formazione allenata da Gattuso per 4-0.

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