Approfondimenti 23/04/2020 21:43

Conferme, incertezze e la scadenza del 30 giugno: il punto in casa Roma sui giocatori in prestito

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LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – L’emergenza Coronavirus continua a bloccare il calcio mondiale. In attesa di conoscere quale sarà la decisione del Governo italiano in merito alla ripresa prima degli allenamenti e successivamente del campionato, le squadre di Serie A in questi giorni stanno sfruttando il tempo a propria disposizione per sistemare il problema dei giocatori in prestito. Il nodo è ormai noto da tempo: se si riprenderà, si giocherà ben oltre il 30 giugno, data in cui tutti i giocatori ceduti a titolo temporaneo, sia in entrata che in uscita, dovranno tornare al proprio club di appartenenza.

Il ds della Roma Petrachi ha iniziato a muoversi per evitare di perdere i calciatori arrivati nella Capitale (Smalling, Mkhitaryan, Kalinic e Zappacosta) e di non far rientrare anzitempo calciatori mandati a giocare in altre squadre. Questo il punto della situazione.

SMALLING & CO. -  Il finale di stagione della squadra allenata da Fonseca si prospetta molto intenso, visto che i giallorossi dovranno affrontare una partita ogni tre giorni prima per concludere il campionato e poi provare ad andare il più lontano possibile in Europa League. Il tecnico portoghese non vorrebbe assolutamente perdere i giocatori che ha a disposizione in questo momento e proprio per questo motivo il ds Petrachi ha già iniziato a muoversi per blindarli almeno un altro mese. Nella giornata di lunedì è arrivata infatti la notizia che i giallorossi hanno già stipulato un accordo per il prolungamento del prestito di Smalling e Mkhitaryan, giocatori divenuti fondamentali nello scacchiere di Fonseca, che resteranno nella Capitale fino al 30 luglio.

Diverse le situazioni di Davide Zappacosta e Nikola Kalinic: ad oggi non è ancora stato trovato un accordo con Chelsea e Atletico . L’attaccante croato non rientra nei piani del club giallorosso, che proverà a trovare il modo di prolungare il prestito fino al 30 luglio ma che quasi sicuramente non lo riscatterà per la prossima stagione. Il terzino invece, che in questa stagione ha collezionato solo 12 minuti in campo (colpa dell'infortunio al che lo tiene fermo dalla seconda giornata d’andata), sembra essere un tassello su cui Fonseca spera di poter contare anche nella prossima stagione. Molto probabile che Petrachi, oltre che trattenerlo nella Capitale fino a fine campionato, cercherà di strapparlo ai Blues anche per la prossima stagione.

I CEDUTI – In attesa di conoscere quali saranno le date di ripresa degli altri campionati europei, Petrachi si prepara a negoziare il prolungamento dei contratti dei giocatori in prestito di questa stagione. In primis Alessandro , l'ultimo in ordine di tempo a lasciare la Capitale e ora in prestito al Valencia.

Capitolo Schick: il Lipsia vanta un diritto di riscatto fissato a 28 milioni più bonus e potrebbe non esserci bisogno del ritocco sulla scadenza del prestito, visto che la Bundesliga dovrebbe essere il primo campionato europeo a riprendere e quindi terminare entro il 30 giugno. Il problema si dovrebbe porre nel momento in cui la UEFA renderà noto il calendario per la ripresa della , visto che il Lipsia sarà impegnato nei quarti di finale.

Potrebbe invece non essere così scontato il prolungamento del prestito di Robin Olsen al Cagliari: nelle ultime giornate a difesa della porta rossoblù è rientrato il titolare Cragno, fatto che non gioca a favore dell'estremo difensore svedese. Discorso simile per Rick Karsdorp, che non sembra rientrare nei piani futuri del Feyenoord (e ci sono seri dubbi sulla ripresa dell'Eredivisie).

Poi c'è la situazione di Nzonzi: dopo aver giocato la prima metà di stagione con il Galatasaray, il francese da gennaio è tornato in patria. Il suo Rennes è in lizza per la e la qualificazione porterebbe automaticamente al rinnovo del prestito anche per la prossima stagione. Non dovrebbero esserci problemi per Gregoire Defrel, dato il  ha l'obbligo di riscatto. Tutte da valutare invece le questioni legate ad Antonucci (ora al Vitória Setúbal in Portogallo), Gonalons (Granada) e Coric (Malaga).

I PRIMAVERA – Nella lista dei giocatori che il ds Petrachi dovrà gestire ci sono anche molti giovani calciatori del vivaio giallorosso passati per la Primavera di Alberto . Alcuni di questi sono divisi tra Serie B (Celar) e Serie C (i vari Pezzella, Greco, Valeau e Keba). Qui però, ancor prima delle scadenze 'naturali' dei contratti, la questione si fa più complicata, visto che soprattutto per la Lega Pro non c'è ancora la certezza di ripartire. All’estero c'è Matias Nani, centrale difensivo tornato da 2 stagioni in Argentina e ora al Central de Cordoba. Anche in questo caso però la problematica del prolungamento del prestito è connessa alla ripartenza del campionato in Argentina. Che al momento, come per altri campionati, non è chiaro se e quando potrà avvenire.