Approfondimenti 02/11/2019 17:17

Roma e arbitri: le 7 maggiori sviste arbitrali dopo 13 partite

AS Roma vs Borussia Monchengladbach - Europa League 2019/2020

LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) - Chiamatela causalità o sfortuna. Sta di fatto che questo avvio di stagione per la Roma è stato certamente segnato dagli errori arbitrali. 13 partite giocate, 10 di campionato e 3 in Europa League, nella metà dei casi sono arrivate decisioni che hanno penalizzato e non poco la squadra giallorossa. Azioni non riviste al VAR e cartellini sventolati in modo discutibile all'indirizzo dei giocatori di Fonseca, che comportanto il risultato più scontato: punti persi. Unica eccezione mercoledì scorso con l'Udinese. E solo grazie alla reazione della squadra all'espulsione di si è evitato il peggio. Segno che comunque la tendenza è rimasta negativa.

-Roma
I giallorossi espugnano 2-1 lo stadio Renato Dall'Ara di ma non senza polemiche. Il pareggio della squadra felsinea arriva in seguito ad un contatto in area di rigore tra Kolarov e Soriano, con il primo che prende il tempo all'attaccante bolognese e lo anticipo toccandolo in un secondo momento; per Pairetto invece è rigore e fischia il fallo. All'85' inoltre l'arbitro decide di espellere Mancini per un fallo su Santander, quando la prima ammonizione era arrivata in circostanza misteriose per un contatto valutato in modo troppo eccessivo.

Lecce-Roma
La Roma riesce a vincere per 1-0 al Via del Mare di Lecce grazie a un gol di , ma si vede negare un rigore evidentissimo per un fallo di mano in area di rigore di Lucioni che l'arbitro Abisso valuta in modo regolare, assegnando solo il calcio d'angolo; in quell'occasione non intervenne neanche il VAR, dove c'era Guida, che non richiamò l'arbitro per andare a controllare il proprio errore.

Roma-Cagliari
La partita finisce con il risultato di 1-1 ma i giallorossi si vedono scippare una vittoria che sarebbe stata merita al 94' quando Kalinic insacca in rete, dopo uno scontro tra Pisacane e l'estremo difensore Olsen, che lasciano l'attaccante della Roma libero di mettere in porta il pallone. L'arbitro Massa di Imperia, dopo aver arbitrato tutta la partita a senza unico, decide di non fischiare al momento del gol in attesa di un aiuto da parte del VAR e scegliendo di non andare di persona a controllare al monitor l'azione. La decisione finale penalizza la Roma con un gol annullato a Kalinic che avrebbe regalato i 3 punti alla squadra di Fonseca. Dure furono le proteste da parte di Petrachi a fine gara contro la terna arbitrale.

Sampdoria-Roma
I giallorossi non vanno oltre lo 0-0 in casa dei blucerchiati, ma il direttore di gara se rende comunque protagonista con alcune decisioni a dir poco contestabili. Al minuto minuto 33' mancherebbe un'espulsione per una gomitata di Bertolacci su Zaniolo che l'arbitro Maresca decide di non sanzionare, e che neanche dalla sala VAR decidono di rivedere. Giocare con un uomo in più per 70 minuti avrebbe sicuramente cambiato la partita.

Roma-Borussia Mönchengladbach
Oltre che in campionato un grave errore arbitrale è arrivato anche in una partita di Europa League, precisamente quella giocata in casa contro i tedeschi del Mönchengladbach, dove i giallorossi non vanno oltre l'1-1 dopo esser stati in vantaggio per tutta la partita e vedendosi assegnare un rigore contro al 94' per un fallo di mano, inesistente, di Smalling. Il difensore della Roma salta e colpisce la palla di testa liberando l'area, per il fischietto Collum invece è fallo di mano e assegna la massima punizione dagli undici metri. I tedeschi pareggiano e portano a casa un punto per loro importantissimo in chiave di qualificazione.

Udinese-Roma
L'ultimo torto arbitrale i giallorossi lo subiscono mercoledì sera in casa dell'Udinese, dove al 31' del primo tempo viene sanzionato con un rosso diretto per un intervento in cui interviene spalla a spalla su Okaka. Il difensore giallorosso è in netto anticipo sul pallone ma per l'arbitro Irrati è fallo e quindi espulsione. In questi casi la sala VAR si può attivare e richiamare l'arbitro a rivedere l'azione al monitor, qualora come in questo caso ci fosse un evidente errore nella decisione, ma questo non avviene e la Roma è costretto a giocare in 10 per settanta minuti.