Approfondimenti 31/05/2018 17:33
Dal metodo Monchi: vietato comprare ai Mondiali
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – Ante Coric, Ivan Marcano ma anche Justin Kluivert o Bryan Cristante, oltre ad avere tutti nomi degni di una serie tv americana, hanno un altro tratto comune: ognuno di loro si organizzerà con amici e parenti per seguire i Mondiali in tv. Il croato s’è dovuto arrendere alla concorrenza: con gli scacchi bianco e rossi si muove gente come il paradigma del neogiallorosso, Luka Modric, il centrocampista del Barcellona Rakitic, il campione d’Europa Kovacic, oltre a Badelj, Brozovic e Bradaric. Il difensore appena visitato dalla Roma, invece, non ha neanche accarezzato il sogno visto che tra tre settimane, il 22 giugno, ricorrerà il 9° anniversario dalla sua ultima, e unica, chiamata spagnola, tra l’altro con l’Under 21. Un’esperienza vissuta con un ex romanista del quale, all’epoca, si parlava in tutt’altro modo: Bojan Krkic, oggi sprofondato al Deportivo Alaves. Per Kluivert e Cristante, invece, ci hanno pensato i rispettivi momenti di crisi dell’Olanda e dell’Italia a liberargli l’estate: non è dato sapere, comunque, se i 10 gol del figlio d’arte o i 9 dell’italocanadese avrebbero potuto valere una carta d’imbarco per la Russia.
In questo modo, però, si sono tenuti all’oscuro dalla vetrina più pubblicizzata del pianeta. Un particolare che li rende ancor più appetibili agli occhi di Monchi. Come metodo comanda. Sì, perché nel libro di Daniel Pinilla, dedicato agli usi e ai costumi calcistici del ds spangolo, subito dopo l’introduzione di Totti, il racconto della carriera passata prevalentemente in panchina fino all’avvio della carriera dirigenziale, c’è un capitolo che s’intitola “Perché non è una buona idea comprare dopo i Mondiali di calcio”. Dove appaiono stelle comete luminosissime vista la portata dell’evento ma che spesso ingannano o, nella migliore delle ipotesi, portano ad esborsi inimmaginabili poche settimane prima.
Tra le pagine, Monchi porta ad esempio l’acquisto di Khedira, “un centrocampista difensivo che militava nel modesto Stoccarda a cui rimaneva solo un anno di contratto”. Terminati i Mondiali del Sudafrica passa al Real Madrid per oltre 10 milioni. Una “strategia” messa in atto anche 4 anni più tardi quando per la stessa cifra Keylor Navas ottiene quella che forse è la camiseta più desiderata al mondo. Portiere funambolico del Costa Rica che solo prima dei Mondiali in Brasile aveva finalmente indossato i guanti da titolare al Levante, dove in precedenza aveva trascorso più tempo in panchina che altrove. E’ il Real Madrid, costretto quasi per natura ad acquistare il calciatore in testa alle hit parade del momento.
Quanto di più lontano esista dal concetto di direzione sportiva di Monchi. Che cita anche Moneyball, uno dei testi più in voga nei resoconti giornalistici di Trigoria, nel quale l’autore Michael Lewis spiega della “tendenza ad essere influenzati dal rendimento più recente di un giocatore, perché ciò che ha appena fatto non è necessariamente uguale a ciò che farà in futuro”. Insomma, difficilmente se il messicano Hirving Lozano dovesse proseguire la sua stagione da 17 gol ai Mondiali, Monchi avrebbe un altro argomento di cui parlare con Raiola. Come metodo comanda.