LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Ultime giornate di calciomercato in Serie A, con le squadre che si apprestano a piazzare gli ultimi colpi per perfezionare le rispettive rose. Fra queste, anche la Roma mira al puntellamento dell'organico pur non potendo contare sui ricavati della Champions League dopo l'eliminazione per mano del Porto. Nelle ultime ore è iniziato a circolare il nome di Calum Chambers, giocatore di proprietà dell'Arsenal particolarmente apprezzato per la sua estrema adattabilità fra difesa e centrocampo. Arsène Wenger ha aperto ad una sua cessione, con la Roma ingolosita dalla possibilità di poter ripetere l'operazione che ha portato per ben due volte Wojchiec Szczesny nella capitale.

LA STORIA - Da sempre uno dei profili giovanili più interessanti d'Inghilterra, Chambers esordisce in Premier League ad appena 18 anni con la maglia del Southampton, club nel quale ha trascorso ben 8 anni fra le fila delle giovanili. Col passare del tempo il ragazzo di Petersfield si ritaglia uno spazio sempre più importante coi Saints, chiudendo la stagione con 22 presenze su 38 apparizioni.
Il fiuto per i giovani talenti di Wenger ha spinto l'Arsenal ad acquistarlo per una cifra molto alta: nelle casse del club del Saint Mary vanno infatti ben 20 milioni di euro. L'allenatore francese si affida subito alla sua qualità, inserendolo in pianta stabile nella formazione titolare nella sua prima stagione con la maglia dei Gunners, che concluderà con 23 presenze suggellate da una rete. Le buone prestazioni non gli bastano però a convincere Roy Hodgson a porgergli una delle 23 maglie a tre leoni per la spedizione inglese ad Euro 2016.

CARATTERISTICHE - Forte fisicamente e molto veloce, Chambers fa della duttilità la sua qualità più importante: nelle sue stagioni in Premier i vari allenatori che lo hanno avuto a disposizione lo hanno impiegato sia come mediano che come centrale nello schieramento a quattro. In situazioni di emergenza Wenger gli ha affidato anche il ruolo di terzino destro, sfruttando la sua propensione alle incursioni offensive. Il piede preferito è il destro e questo lo porta a preferire il ruolo di centrale destro, ma il classe '95 ha dimostrato di sapersela cavare con risultati piuttosto discreti anche giocando a sinistra, maturando un'importante crescita a livello tattico partita dopo partita.