LAROMA24.IT (Marco Iannelli) - 30 partite in Serie A, 8 in Champions League e una in coppa Italia: 39 sono i match disputati dalla Roma fino a questo momento della stagione. Come in tutte le squadre, concentrate su tre competizioni, anche Luciano Spalletti, e prima di lui Rudi Garcia, hanno cercato di sfruttare tutte le qualità della rosa con il turnover ma come in tutti i club di una certa importanza, anche nella Roma ci sono alcuni insostituibili. Questi, in giallorosso, corrispondono ai nomi di Kostas Manolas, Lucas Digne e Wojciech Szczęsny che hanno superato la soglia dei 3000 minuti disputati sui 3540 totali (che comprendono anche i 30’ di supplementari contro lo Spezia il Coppa Italia).

MANOLAS (QUASI) SEMPRE PRESENTE - Il difensore greco è stato schierato in 37 partite sulle 39 totali disputate sino a oggi, per un totale di 3192’ giocati. Sul podio romanista come minutaggio c’è, al secondo posto, Lucas Digne con 3047’ in 35 presenze. Non una novità per il direttore sportivo Walter Sabatini che tempo fa sul francese aveva dichiarato: “E’ invulnerabile, può giocare 40 partite”. Ne mancano cinque per la previsione del ds. Ultimo gradino per Wojciech Szczęsny: il portiere polacco è sceso in campo per 34 match, totalizzando 3019’. Una presenza in meno di Radja Nainggolan che, però, come minutaggio è quarto con 2910’.

MENO UTILIZZATI - Dei giocatori presenti in rosa da inizio anno, il giocatore che risulta essere il meno utilizzato è Norbert Gyömbér: arrivato dal Catania in estate, il difensore ha totalizzato solo 98 minuti. Quartultimo come minuti totalizzati in campo il capitano: Francesco Totti, infatti, con i suoi 284’ ha giocato di più solo rispetto allo stesso Gyömbér, Uçan e Emerson.