Approfondimenti 03/03/2015 19:30
Roma, i conti danno ragione a Pallotta e torto a Lotito. E Iturbe è costato 23.6 milioni
LAROMA24.IT (Marco Iannelli) – La Roma in campo ultimamente fa una grande fatica a vincere, soprattutto tra le mura amiche dello Stadio Olimpico: fatta eccezione per la vittoria, ai tempi supplementari, in Coppa Italia contro l’Empoli, i giallorossi non conquistano i 3 punti in casa dal 30 novembre, contro l’Inter. Da allora 7 pareggi e 2 sconfitte, l’ultimo segno 'X' ieri sera, nel deludente pareggio per 1-1 contro la Juventus.
DERBY DEI BILANCI – C’è, quindi, una Roma che fatica in campo, ma esiste anche una Roma che lavora duro dietro le quinte, per garantire un futuro roseo alla società. E mentre la squadra è malata di pareggite, i dirigenti stanno rispondendo con i fatti alle parole di Lotito. Il derby non calcistico ha come data di inizio il 13 gennaio scorso quando il direttore generale Baldissoni dichiarò: “Alla Lazio sono esperti di scommesse”. La risposta del presidente laziale non si fece attendere: “Baldissoni ha detto che siamo esperti nel campo delle scommesse? Vorrei dirgli di non perdere tempo dietro a queste cose e di dedicarsi invece a tenere in ordine i conti della propria società. Se vuole può venire a Formello così gli facciamo vedere le scommesse vinte ai fini del risanamento e dell'efficienza della Lazio”. Non c’è bisogno di andare fino al quartier generale biancoceleste per scoprire i conti della società, basta leggere quello che è stato scritto nel comunicato circa la semestrale del club di Lotito, aggiornata al 31 dicembre del 2014: “Il Consiglio di Gestione della S.S. Lazio S.p.A., ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2014. Il valore della produzione, attestato a 38 mln, è sceso di 13 mln rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Questa diminuzione, insieme ad una riduzione dei proventi derivanti dalla cessione di calciatori, ha portato ad un risultato netto in perdita per 11,9 milioni”.
CONTI GIALLOROSSI – Di tutt’altri contenuti, invece, la relazione semestrale, relativa allo stesso periodo, del club che fa capo a James Pallotta: “Il Cda della Roma ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2014, relativa all'andamento gestionale del primo semestre dell'esercizio sociale 2014/'15, con un risultato economico consolidato positivo per 8,6 milioni di euro (+11,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2013). La variazione positiva, spiega il club, è dovuta alla partecipazione alla Champions League e alle operazioni di mercato. Il risultato dell'esercizio, pur previsto in perdita, dovrebbe confermare il trend migliorativo”. Baldissoni, quindi, deve aver tenuto conto del consiglio di Lotito circa i conti del suo club, diversamente da quanto fatto dal numero uno laziale.
ITURBE – Discorso a parte merita l’acquisto dall’Hellas Verona di Iturbe. Gira da mesi la voce che la Roma per acquisire l’esterno argentino ha dovuto sborsare una cifra, comprensiva delle commissioni, vicina ai 31 milioni. In realtà, come si legge a pagina 63 della semestrale, Iturbe è arrivato nella capitale per 22 milioni e le commissioni ammontano a 1.6 milioni, per un totale di 23.6 milioni (ben lontani dagli ipotizzati 31). Cifre che quindi danno ragione a Walter Sabatini il quale, nella conferenza stampa del 4 febbraio, aveva commentato così l’acquisto dell’ex Verona: “Iturbe non è costato 31 milioni come si dice, è costato tanto ma è un giocatore importante (…). Dobbiamo vedere quello che un giocatore produce per poterli reiterare nel futuro”.