In attesa del match di sabato contro l'Udinese, nell'etere romano si parla del futuro dirigenziale della Roma. Sono tanti i nomi accostati ai giallorossi, come Campos, attuale ds del Lille. Un nome che non convince Nando Orsi: "Il campionato italiano è differente e quindi se c'è bisogno di un periodo di adattamento per i giocatori che vengono dall'estero la stessa cosa vale per i dirigenti." Anche Franco Melli preferirebbe una soluzione nostrana: "Non capisco perché non si riesca a trovare un direttore sportivo italiano"

Sulla stessa linea Alessandro Austini: "L’unica speranza è che mentre la scorsa stagione sembrava tutto perfetto, magari con questa struttura che pare un disastro andrà bene"

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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Nella testa dei giocatori è scattato qualcosa. Sono gli stessi giocatori che sembravano perduti, incapaci persino di arrivare ad un sesto posto. Poi è scattato qualcosa. Non dico che ce la faranno, ma qualcosa è sicuramente scattato. La formidabile motivazione portata da De Rossi è stata contagiosa, ora tutti credono veramente nell’impresa. Fa un po’ ridere chiamarla impresa, la Roma poteva arrivare quarta a spasso, ma oggi come oggi è una piccola impresa. Da sabato avremo le idee più chiare (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

Mancano 7 giornate alla fine, ci sta anche che Ranieri rischi. Non ci sono più appelli, la Roma probabilmente dovrà vincerne 6 (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Il nome di Campos è sicuramente nella testa di Pallotta. E’ un’ipotesi che mi spaventa molto, si aggiungerebbe un altro centro di potere visto che non si muoverebbe da Montecarlo. E ci metteremmo nelle mani di uno che lavora con plusvalenze e commissioni, la cosa mi spaventa. Andrebbe a cozzare con gli interessi di ogni grande procuratore (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

Ranieri sa bene che senza l'apporto di Dzeko difficilmente arriverà quarto. Comunque insieme a lui schiererei anche Schick, devono convivere, il mister dovrebbe essere meno difensivista. I dirigenti della Roma non ritengono concluso il ciclo di Dzeko, e poi chi lo troverebbe uno meglio del bosniaco? (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

Campos? Non mi viene altra parola se non ‘follia’ per descrivere questa ipotesi. Una formula bizzarra. Se può essere una figura che aiuta ad arrivare ad alcuni calciatori è un conto, ma se dobbiamo parlare di lui come ds… (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

A me Campos piace molto, anche se non sono per gli stranieri...sul piano professionale è uno che ha fatto il bene del Monaco e anche a Lille ha fatto una bellissima squadra (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Io non conosco Campos e non lo giudico, rischierei di fare come con Monchi che è stato accolto a Roma come un profeta che arrivava qua e spiegava il calcio a tutti e invece ora ha lasciato a tutti quelli che lo osannavano un grosso rimoianto. Se arrivasse Campos significherebbe che va a farsi benedire una promozione di Totti e questo mi dispiace molto per lui e per la Roma (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Campos? Io non prenderei mai uno straniero soprattutto dopo le ultime esperienze... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Tra Schick e Dzeko non ho dubbi: domani faccio giocare Dzeko perché questo Schick non mi dà le certezze che possa fare meglio, ma dobbiamo sottolineare che hanno deluso entrambi allo stesso modo. Spero oltretutto che Dzeko sia motivato in questa parte finale di stagione altrimenti è meglio mettere altra gente in campo... (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)

In queste ultime 7 partite se faccio l’allenatore della Roma mi gioco tutta la vita le mie chance con Edin Dzeko, ci sono 3 categorie tra lui e Schick. La Roma non ha bisogno di questi giocatori mosci come il ceco (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)

Se la Roma prende Campos è solo perché magari azzecca qualche giovane da lanciare e poi da vendere per poter fare qualche plusvalenza: questo è l’aspetto che più mi lascia perplesso perché mi fa pensare che la Roma pensa soltanto a fare trading. Non capisco soprattutto perché continua a scegliere Franco Baldini (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Io resto perplesso sulla struttura della Roma: troppi centri di potere. Poi il fatto che Campos, qualora dovesse arrivare, dovrà lavorare insieme a Massara mi sembra un compromesso che non porterà lontano. Totti? Con l’arrivo di Campos non decide più niente... (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La cosa più importante per la Roma adesso è capire chi sarà l’allenatore non il direttore sportivo: da quello capiremo le ambizioni e gli obiettivi (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma per arrivare quarta deve attingere ad altri giocatori e non a Edin Dzeko. È evidente che il bosniaco è il giocatore meno motivato della rosa... (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)

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Campos? Il campionato italiano è differente e quindi se c'è bisogno di un periodo di adattamento per i giocatori che vengono dall'estero la stessa cosa vale per i dirigenti. Ad esempio Monchi ha acquistato giocatori poco adatti al calcio italiano, quindi sono scettico sui direttori sportivi che vengono dall'estero, invece mi fido più del 'prodotto' nostrano. La Roma ha bisogno sempre del colpo ad effetto quando a volte la normalità è la soluzione più giusta (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Dzeko è forte, è ancora in grado di segnare 20 gol in un campionato come il nostro, perciò non so se è distratto dalle voci di mercato o è più una questione fisica. Se il bosniaco dovesse avere questo accordo con il West Ham è meglio che parta perché poi si rischia di arrivare a giugno con un calciatore che non vuole rimanere, senza più un piano per rimpiazzarlo. Nella Roma ci vuole un po' più di genialità, un paio di campioni perché altrimenti diventa difficile  (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Questa è una partita che vinci se la prepari con umiltà, mi piace il modo in cui ha parlato Ranieri in conferenza stampa e spero che il messaggio sia passato alla squadra. Campos? Sarebbe surreale una società in cui ci sarebbe un ds a Roma, un consulente a Londra e un altro a Monte Carlo, con una bandiera come Totti delusa. L’unica speranza è che mentre la scorsa stagione sembrava tutto perfetto, magari con questa struttura che pare un disastro andrà bene (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

L'Ajax ha un budget di 100 milioni di euro ed è più o meno lo stesso budget che ha a disposizione la Roma. Allora mi chiedo perché il club giallorosso non può prendere a esempio il progetto dei Lancieri consistente nel formare giovani giocatori che poi prendono a schiaffi il Real Madrid o che giocano sfrontati con la Juventus pari a pari? Fossi un tifoso della Roma, vedendo la partita di ieri, vorrei una squadra come l'Ajax (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Quale può essere il problema se non batti la Spal in due partite? Se ti fai rimontare dal Cagliari da 2-0? Il problema è che non hai costruito una mentalità intorno (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Campos alla Roma è un azzardo perché anche Monchi quando è arrivato a Trigoria sembrava fosse arrivato Gesù Cristo. Non capisco perché non si riesca a trovare un direttore sportivo italiano (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Campos alla Roma è un'altra 'baldinata' e credo che i tifosi ne siano stufi. Baldini continua a decidere e a decidere male: lui vive un po' a Londra un po' in Sudafrica, quindi ha un basso concetto dell'Italia  (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

Il calcio italiano è una cosa particolare come ci hanno insegnato questi anni americani dove ogni volta che sono venuti gli stranieri, ultimo Monchi, è stato un disastro. Io perciò non prenderei né un allenatore né un direttore sportivo straniero. Campos e Jardim hanno lavorato bene nel Monaco qualche anno fa e se dovessero arrivare insieme a Roma si creerebbe un altro centro di potere (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)