Massimo Ascolto 05/01/2018 18:19
AGRESTI: "Nainggolan fuori? La prova di una società forte" - LEGGERI: "No, deriva giustizialista"
Il caso Nainggolan vive il giorno della risposta da parte della Roma. Il tecnico Eusebio Di Francesco, di concerto con la società, ha optato per una decisione drastica: niente convocazione per la gara con l'Atalanta. Decisione applaudita con favore da Stefano Agresti: "Per la prima volta dall'arrivo degli americani c'è la dimostrazione di una società forte". Di parere opposto Guglielmo Timpano: "Non ha fatto nulla contro la Roma". "Deriva giustizialista - la definizione di Max Leggeri, che prosegue - sono più inc***ato per il quarto posto attuale: gettate le basi per l'ennesima stagione mediocre".
Il centrocampo sembra uno dei nodi del momento della Roma. "Per me De Rossi dovrebbe star fuori da questa Roma" dice Federico Nisii.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto"rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Brava la Roma a scegliere di non convocare Nainggolan, per la prima volta dall’arrivo degli americani ho la sensazione di una società forte, che non lascia passare nulla (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La mancata convocazione di Nainggolan? Tanto di cappello a Monchi, l’abbiamo criticato ma gli va dato atto. Abbiamo parlato tutti quanti dei comportamenti avuti in passato dalla Juve in queste situazioni, ora l’ha fatto anche la Roma (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Mi sento semplicemente di appoggiare ed applaudire il comportamento della Roma (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Nainggolan? Scopro con stupore che il calcio sta diventando una questione morale. Voglio vincere, mi sono rotto le palle, ma Nainggolan non ha fatto nulla contro la Roma. Di Francesco mi da l’impressione di aver subito la scelta della società (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La società ha sanzionato Nainggolan, poi sulla scelta tecnica hanno dato autonomia a Di Francesco. Mi stupisce, tutti i segnali portavano dalla parte opposta. Rispetto la scelta di Di Francesco. Non la capisco fino in fondo ma la rispetto (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sicuramente Nainggolan ha commesso un errore, ma mi preoccupa più il fatto che la squadra si è dissolta: dov’è finita la mia Roma? Abbiamo messo le basi per l’ennesimo anno di transizione, di inutile mediocrità. Il terzo o il quarto posto farà felice qualcuno a Boston, ma mi interessa zero. Su Nainggolan c’è stata una deriva giustizialista: la giustizia deve essere giusta, non esemplare. Sono più inc***ato perché ora siamo quarti, a -9 dal vertice, quando una settimana fa si parlava di scudetto… (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
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- Non mi meraviglierei se Nainggolan lasciasse la Roma anche se mi sembra difficile che il belga vada in Cina. Ma la notizia che la Roma decidesse di vendere Nainggolan per motivi interni non mi sorprenderebbe (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- In campo Nainggolan non si discute, ma certi comportamenti fuori dal campo non vanno bene, quindi è normale che una società si interroghi su certi atteggiamenti. O Nainggolan decide di cambiare testa oppure è giusto che la Roma si ponga il problema… (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Una decisione su Nainggolan andava già presa per non lasciare solo Di Francesco. E' importante che la società dica ciò che pensa ma se sarà tenuto fuori andrà messo in tribuna come fu per Bonucci (JACOPO VOLPI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Per me De Rossi dovrebbe star fuori da questa Roma. Sono convinto che il modulo non c’entri nulla nei problemi della squadra (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Barella lo prenderei ma tenendo Nainggolan, non come sostituto del belga. Si parla di cambio di metalità, ma come si fa a cambiarla se poi ogni volta i giocatori migliori te li vendi? Non mi sorprenderebbe invece un cambio a livello di preparatori atletici. In questo momento in Serie A ci sono due squadre che corrono meno che sono Inter e Roma e da quanto so a Trigoria sta per succedere qualcosa in questo senso. Credo che arriverà qualcuno che dall’alto possa dirigere tutto, una sorta di ‘super consigliere’ che controlla la preparazione (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Quello che mi conforta rispetto agli anni passati è che non vedo la soddisfazione della società ora. La Roma si sente cresciuta come club e pretende che la squadra cresca insieme a lei (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Un pronostico per Roma-Atalanta? Può uscirci un pareggio (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Mi viene da ridere a pensare che possa star fuori Nainggolan visto che è l’unico che ha rabbia agonistica (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)