La penna degli Altri 25/10/2018 13:05

Roma vecchie maniere

AS Roma vs CSKA Mosca - Uefa Champions League 2018/2019

LEGGO (F. BALZANI) - Roma vecchia (ma nemmeno troppo), fa buon brodo. E anzi riaccende i sogni di una che lo scorso anno ha regalato le più grandi gioie degli ultimi 10 anni di storia del club giallorosso. C'è poco, infatti, dell'operato di Monchi nell'ennesima rinascita col Cska Mosca che mette e compagni sulla strada per gli ottavi. Proprio il capitano è oggi l'emblema di una Roma che non può rinunciare ai suoi simulacri e che sta faticando nell'inserire i nuovi acquisti. Giovani e non. Olsen e Nzonzi erano d'altronde le uniche new entry che voleva mettere in campo martedì col Cska. Poi Kolarov ha alzato bandiera bianca, ed è toccato a Santon. Tra i 12 nuovi acquisti solo il svedese e il francese hanno oltrepassato la soglia dei 500' giocati mentre del vecchio corso sono ben nove ad aver superato abbondantemente quella cifra. E martedì DiFra ha ricevuto un altro attestato di stima dai quei giocatori che l'anno scorso lo hanno portato a un passo dalla finale di : , , , , Kolarov, ed . Mancano e , per ovvi motivi.
Una promozione della vecchia guardia che equivale a una bocciatura del nuovo corso. A dimostrarlo la tribuna di Luca Pellegrini e Coric, la panchina per Cristante e Schick, la retrocessione di Bianda in Primavera o l'esclusione per motivi fisici di Kluivert o Pastore. Fatto sta che della tanto celebrata campagna acquisti di Monchi c'è davvero poco. È questo uno degli aspetti del cambiamento - definito inspiegabile da - tra la brutta Roma di campionato e quella luminosa di . Ed è per questo che domenica a - dove la Roma ha già vissuto lo scorso anno una resurrezione - toccherà di nuovo ai senatori. Niente , non è il momento di dare fiducia a chi finora non l'ha meritata. Così Eusebio si ritrova una panchina corta, e praticamente una sola squadra titolare per tre obiettivi. Discorso ben diverso da e dove tutti (chi più e chi meno) sono riusciti a dare qualcosa. Un'altra causa della sindrome bipolare della Roma può essere la mancanza di obiettivi. Ovvero: in Europa si può puntare a ottenere ottimi risultati sfruttando la serata buona o il sorteggio mentre in Italia è utopico puntare alla ed è altrettanto difficile (per mancanza di concorrenza) non essere tra le prime quattro. E quindi, come ha detto , si sottovaluta l'avversario. A proposito di Edin, c'è un dato piuttosto curioso: dei 70 gol segnati nelle ultime due stagioni e mezzo ben 53 sono arrivati in notturna.

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