La penna degli Altri 24/10/2018 16:03

Notte di paura anche all’Olimpico: risse e coltelli, sicurezza aggirata

Chianocco, scontri tra Polizia e Attivisti NoTav

IL MESSAGGERO (M. DE RISI) - Una battaglia a colpi di sassi, catenate e fendenti di coltello vicino all'Olimpico, poco prima del dramma della scala mobile con 20 tifosi russi feriti alla stazione metro di Repubblica. Un corpo a corpo violentissimo come non accadeva da anni nei pressi dello stadio. Sono stati alcuni tifosi del Cska Mosca e quelli della Roma, un'ora prima dell'inizio della partita per la Coppa dei Campioni, ad affrontarsi per le strade vicine allo stadio. Momenti di vera e propria guerriglia urbana che ha causato feriti, la fuga dei passanti, della maggior parte dei tifosi ed ha richiesto l'intervento duro e chirurgico delle forze dell'ordine.

I BLINDATI - Verso le 19, tutto sembrava tranquillo ma in pochi istanti la situazione è precipitata in piazza Mancini. Si sono sentite grida che presto si sono trasformate in un boato ed ha avuto inizio la battaglia tra tifosi contrapposti Colpi di catena, calci, pugni. Si è verificato anche lo scoppio di più petardi. I commercianti hanno abbassato le serrande e d'improvviso la piazza s'è trasformata in teatro di battaglia. Un corpo a corpo durissimo. Si pensi solo che le forze dell'ordine hanno eseguito tre cariche definite di alleggerimento, usando lacrimogeni. Polizia e carabinieri sono ricorsi addirittura all'uso di blindati con gli idranti. Si sono visti alcuni tifosi letteralmente spostati dal violento schizzo d'acqua. Le cariche ed i gravi tafferugli sono durati circa una mezz'ora. Ad un certo punto, come accade spessissimo, le tifoserie rivali si sono unite per contrastare l'azione delle forze dell'ordine. Così si spiega il perchè alcuni agenti sono rimasti feriti, sebbene non in modo grave. Un dispositivo di sicurezza quello della che ha sempre retto negli anni. Con l'obbligo da parte dei tifosi avversari di occupare diverse aree di parcheggio in modo tale da non farli venire mai a contatto. Eppure ieri sera, qualcosa non è andata per il verso giusto. E' accaduto forse l'imprevedibile: decine di tifosi russi sono riusciti ad occupare il quadrante dedicato ai tifosi romanisti. Così si spiega il blitz in piazza Mancini, lungo ponte Duca D'Aosta fino all'Obelisco. Sul ponte è stato accoltellato un tifoso russo. Sembra che sia stato colpito da un fendente alle gambe. 11 ragazzo si è accasciato su uno dei marciapiedi di marmo in una pozza di sangue. Subito è intervenuto il personale di un'ambulanza che l'ha trasportato al vicino ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Le forze dell'ordine, al termine della battaglia a piazza Mancini, sono riusciti a bloccare 15 tifosi della Roma. Ora rischiano di subire il Daspo ma anche l'arresto per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Fra le tifoserie alcuni giovani sono rimasti feriti proprio nel violento corpo a corpo.

I RACCONTI - «Stavo aspettando mio figlio ai campi sportivi - racconta una signora - quando d'improvviso c'è stato un fuggi fuggi generale e piazza Mancini si è trasformata in un campo di battaglia. Impressionante. Si sono sentite esplosioni. E' accaduto il finimondo. Ho avuto paura». Ora sono gli uomini della Digos ad indagare sulla rissa che poi si è trasformata in un attacco alle forze dell'ordine. Gli investigatori hanno bloccato 15 tifosi della Roma che potrebbero fornire, pur non volendo, alcuni indizi preziosi per gli inquirenti. Così come i poliziotti stanno setacciando le telecamere della zona a caccia d'immagine. Non solo: la polizia scientifica riesce sempre a riprendere questo tipo di scontri.

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