La penna degli Altri 17/10/2018 15:27

Eur Spa, blitz dei Cinquestelle: un architetto alla presidenza

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IL MESSAGGERO (S. CANETTIERI) - La vera novità nel board di Eur spa, la società che gestisce il patrimonio immobiliare nel quartiere razionalista, è arrivata da Torino. E sembra aver quasi colto di sorpresa, così almeno dicono, il Campidoglio. Al posto di Roberto Diacetti alla presidenza è stato nominato Alberto Sasso. Il suo nome è espressione e indicazione del Mef, che detiene il 90% delle quote della società, e dunque per osmosi della torinese Laura Castelli, viceministro dell'Economia del M5S.

IL CURRICULUM - Non è la prima volta che Sasso incrocia il suo destino con la Capitale e, in un certo senso per vicinanza logistica, proprio con l'Eur. L'architetto, nativo di Imperia ma piemontese di adozione, è stato un uno dei mediatori dietro le quinte della trattativa tra l'As Roma, il costruttore Luca e il Campidoglio nella lunga notte che portò alla riduzione delle volumetrie del progetto dello stadio di , insieme all'avvocato Luca Lanzalone (un dimezzamento molto discusso, visto il taglio alle opere pubbliche).
Per sua stessa ammissione, Sasso è stato «operativo con Beppe Grillo» in quel dossier. Un lavoro considerato così prezioso al punto che il M5S decise alle ultime elezioni di candidarlo nel collegio uninominale di Torino con tanto di presentazione di Luigi Di Maio al tempio di Adriano. Operazione riuscita male, perché Sasso non ce l'ha fatta a entrare in parlamento. E adesso, puntuale come un orologio svizzero, sembra essere arrivata per lui la camera, è proprio il caso di dirlo, ma di compensazione. Sarà dunque il nuovo presidente di Eur spa. E gestirà, per dirne una, tutto il dossier della Formula E, che si appresta a prepare la seconda edizione dopo il successo dell'anno scorso. Anche se, per sua stessa ammissione, è specializzato nello «sviluppo dei borghi alpini».

I RAPPORTI - Sempre a lui era stato affidato a Torino un altro dossier: le «olimpiadi green 2026», ma la candidatura della Mole, come si sa, è saltata per il passo indietro di Chiara Appendino che ha spalancato la porta al tandem Cortina-Milano. E proprio una sua consulenza sui Comuni olimpici Via Lattea sarebbe finita sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Torino. Fatti ormai alle spalle, forse. Anche se ieri molti big del Comune non hanno mancato di mettere in fila il curriculum di Sasso. Scuotendo ovviamente la testa. L'entourage di Raggi ieri è caduto un po' dalle nuvole quando ha ricollegato fatti, persone e storie. Ma ormai evidentemente il grosso era stato fatto.
Alla fine Sasso è stato nominato presidente, mentre Enrico Pazzali ed Elisabetta Corapi sono stati confermati per il prossimo triennio quali Consiglieri di amministrazione.

GLI ALTRI NOMI - Sono stati nominati quali nuovi membri del CdA Giorgio Fraccastoro e Valentina Zanetto. Il nuovo Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica per tre esercizi, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020. Da Forza Italia attaccano: «Dopo che per ben due volte l'azionista ministero del Tesoro ha disertato l'assemblea dei soci, finalmente arriva la nomina che sancisce la fine del braccio di ferro interno al Movimento e la vittoria del candidato scelto dalla Raggi». Anche se sembrerebbe che il nome di Sasso sia stato imposto al Comune. Tanto che appena lo hanno ricollegato con la vicenda non hanno potuto fare a meno di esclamare: «Questa volta speriamo bene»

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