La penna degli Altri 16/07/2018 13:08

Alisson: via all'asta inglese, servono 80 milioni

AS Roma v Shakhtar Donetsk - UEFA Champions League Round of 16: Second Leg

LEGGO (F. BALZANI) - Abbey Road o Camden Town, il fumo di Londra o la musica di Liverpool. Il futuro di viaggia tra le due città inglesi, tra il Chelsea di Sarri e i Reds di Klopp. Due squadre che il brasiliano, con alterne fortune, ha affrontato lo scorso anno in . Nel destino del , infatti, non sembra esserci più Roma o la Serie A, e tantomeno il che è sempre più vicino a Courtois. L'asta è apertissima, e a seguirla a Londra ci sono sia il presidente sia il consulente Baldini. Il Liverpool si è spinto a 70 milioni, bonus compresi e ha già il sì di per un contratto da 6 milioni a stagione. Il Chelsea, tra oggi e domani, preparerà la contromossa. Non gioca la , ma ha un progetto tecnico decisamente convincente. Monchi, che continua a ribadire di non aver avuto offerte ufficiali, ha impostato il prezzo a 80 milioni. Ci siamo quindi, non dovrebbe partire nemmeno per la tournée americana che rappresenta poi la dead line voluta dalla Roma per ascoltare offerte vantaggiose sia per il giocatore sia per il club. Un altro indizio è rappresentato dal pressing sempre più forte di Raiola col Psg. Il super agente sembra aver convinto i francesi a cedere Areola alla Roma per 20 milioni più bonus. Il neo campione del mondo (che ha fatto da 2° a Lloris) è sempre stato il primo della lista di Monchi. Avanzerebbero circa 50-55 milioni, un bel tesoro per Monchi che culla ancora il sogno Chiesa. La ne pretende 70, ma l'inserimento di una contropartita tecnica gradita (non per via dell'ingaggio ma Defrel oltre al via libera per Berardi) potrebbe agevolare la trattativa. Ovviamente l'arrivo di Chiesa metterebbe sul mercato uno tra il e . Più sbiadite le candidature di Salvio del Benfica e Suso del Milan. In difesa, col rinnovo di sempre più vicino nonostante le contestazioni dei tifosi, non chiederà di più. In uscita: Gerson sempre più vicino all'Empoli, Verde verso il Porto, ci ha ripensato e ha detto sì all'AEK Atene.

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