La penna degli Altri 14/05/2018 14:07

La Roma sicura della Champions, una partita senza fuoco

AS Roma v Juventus - Serie A

LA REPUBBLICA (F. BOCCA) - Passerà alla storia questa serata romana in cui la festeggia il suo settimo scudetto consecutivo. Lo fa spartendo la sua gioia con la Roma, antica rivale che un tempo le contese gloria e trionfi, e oggi può accontentarsi solo di ciò che resta dopo che la più forte squadra del calcio italiano si è presa tutto. È così del resto anche per il di Sarri, l’eco della cui partita genove- se arrivava all’Olimpico, senza che la se ne preoccupasse più di tanto. Non più tardi di quattro giorni prima la aveva festeggiato all’Olimpico la Coppa Italia e adesso ripete cannibalescamente i riti della vittoria. Con contegno e senza abusare dell’ospitalità Allegri e tutti i bianconeri si sono abbracciati in mezzo al campo, hanno salutato i tifosi, per poi chiudersi nel classico baccanale da spogliatoio.

I romani avevano riempito lo stadio, attirati dall’occasione di poter fare un dispetto alla . E i tifosi bianconeri avevano riempito il loro spicchio di Olimpico, nonostante la promessa di disertare la partita per il caro prezzi. Al di là però dello 0-0 scolpito nel marmo i 18 punti di differenza con la parlano chiaro, la Roma deve fare a cora molta strada per poter dire la sua in chiave scudetto e troppo ci vuole per colmare la differenza.

Alla partita era già stato tolto tutto prima - ormai virtualmente scudettata, Roma sicura della - per poter essere uno di quei bei Roma- fuoco e fiamme che si ricordano. Squadre vere e anche molto offensive - un tripudio di attaccanti per uno 0-0 - unico grande assente Buffon per lasciare un po’ di spazio a e al totem bianconero la passerella finale di domenica prossima. Ma sostanzialmente più che timori o nervosismo nessuna voglia di rovinarsi reciprocamente la festa. e Ünder hanno sparecchiato qualche tiro al cielo, Dybala si è fatto annullare un bellissimo gol al volo per fuorigioco, unico brivido l’espulsione per doppia ammonizione di nel secondo tempo per una brutta entrata sul 10 argentino. Ma anche così tutto è corso con puntualità verso lo scontato epilogo finale. L’Olimpico ha applaudito la Roma e rivolto una salva di fischi (e anche peggio) alla scudettata andata a salutare i suoi tifosi. Peccato, ma sarebbe stato davvero un piccolo miracolo.

Clicky