La penna degli Altri 09/04/2018 03:29

Roma, il gol è un problema: se non segna Dzeko sono guai

dzeko ridotta

REPUBBLICA.IT (M. CUPPINI) - Sfortuna e somma di casualità? O incapacità di capitalizzare le occasioni create? Il risveglio della Roma all'indomani della sconfitta interna con la  è accompagnato da una serie di interrogativi che richiedono risposte nell'immediato, non fosse altro perché il  non aspetta, e nemmeno il terzo posto in campionato, nonostante la minaccia dell' per il momento sia rientrata: i nerazzurri, perdendo a Torino, hanno infatti sciupato la chance di sorpasso. Non è invece rientrata quella della Lazio, che ha vinto ad Udine operando l'aggancio ai giallorossi.

PROBLEMA GOL - Per questo la Roma di  deve ritrovare la via del gol il prima possibile. Perché la squadra vista in campo con la , proprio come quella contro il , ha mostrato tutti i suoi limiti in fase realizzativa: 25 conclusioni verso la porta avversaria, una percentuale di possesso palla del 71 % (la sua terza più alta in questa stagione), tre legni all'attivo e nessun gol realizzato. E pensare che alla squadra di Pioli per bucare 2 volte sono bastati 3 tiri nello specchio...

E I CENTROCAMPISTI... - Quali sono quindi le cause del 'blocco' Roma? Troppi titolari che hanno un rapporto difficile con la porta avversaria (vedi ed ) che si vanno ad aggiungere al contributo minimo (eufemismo) dei centrocampisti in fase offensiva: Gonalons non pervenuto, e hanno realizzato un solo gol, Gerson è fermo dalla doppietta di Firenze, Pellegrini è a quota 3, come , che però, la scorsa stagione a questo punto, ne aveva già a segno 12. 

C'E' SOLO  - La sensazione più generale è che se non segna, si resta a bocca asciutta. Il bosniaco, a gennaio ad un passo dalla cessione, ha realizzato 19 gol tra campionato e coppe (di cui 4 nelle ultime 5) risultando fondamentale col suo ingresso a  per racimolare l'unico punto nelle ultime . L'assenza di Under, che dovrebbe tornare a piena disposizione per il derby della prossima settimana, si è fatta sentire più del previsto e un alter-ego del turco sulla fascia destra ancora non c'è. Defrel è stato bocciato dopo 45' e l'unico gol realizzato su rigore (ceduto da col Benevento) non basta per giustificare i 23 milioni spesi per prelevarlo dal . Schick che ieri è entrato bene (un palo e un assist), è ancora troppo incostante perché faccia completo affidamento su di lui e  l'unica rete messa a segno contro il Torino in Coppa Italia lo dimostra.

OLIMPICO TABU' - Per non parlare del fattore Olimpico, ormai diventato un vero e proprio tabù per la squadra di che ieri ha fatto registrare la sesta sconfitta casalinga in campionato. Di peggio è successo solo nella stagione '47/'48 quando le sconfitte interne sono state otto. Numeri che fanno pensare soprattutto se a confronto con le partite giocate lontano da casa dove la Roma ha perso solo allo Stadium contro la . Le prossime due gare si giocheranno ancora all'Olimpico: martedì arriverà il - anche se il cammino europeo, salvo miracoli, pare ormai compromesso -  domenica ci sarà lo spareggio nel derby con la Lazio. Anche se poi tecnicamente quello si giocherà in trasferta...

Clicky