La penna degli Altri 18/01/2018 16:03

Verso Inter-Roma: la vendetta del Ninja

FBL-EUR-C1-ROMA-ATLETICO

Con i sassi che gli tiriamo contro, un genio costruisce nuove strade per noi. Se a San Siro la Roma ritroverà se stessa e se a trascinarla sarà quell'indobelga con la cresta colorata, l'aforisma di Paul Eldridge troverà un'altra volta la più concreta applicazione pratica. Resta da capire se davvero sia un genio e se quelle che periodicamente gli scarichiamo addosso siano (metaforiche) pietre o buffetti che lui neanche sente. (..) Lì dove l'erba luccica e tira forte il vento (ci saranno zero gradi domenica sera a Milano), sulla vecchia terrazza (del terzo anello) saranno in duemilatrecento e saranno tutti pronti a perdonare per quel video malandrino se lui farà esattamente quello che ha in mente: prendere la squadra per mano e portarla alla vittoria. In qualche modo è una vigilia simile a quella del derby: anche quella sfida gli si era caricata di tanti significati che lui tradusse in un attimo in un gol alla - taglio chirurgico nel cuore della difesa avversaria e destro violento in uno degli angoli della porta - e in una prestazione da incorniciare. Quando sale la pressione fa così: risolve lui.  (..) Alla Cina non pensa, anche se in qualche modo l'hanno costretto a pensarci. Lui non ha mai pensato di lasciare Roma anche se il ventilato assegno annuale da tredici milioni di euro netti un paio di riflessioni le avrà autorizzate. Così com'è accaduto per la Roma. Nessuna offerta scritta e registrata da prendere in considerazione, ma se un professionista ti prospetta una quotazione monstre per un gioiello a cui comunque tieni, almeno lo ringrazi per il pensiero e non gli butti giù il telefono. Ma la Cina è lontana. Milano invece è vicinissima e sull'A1 correranno veloci i desideri di riabilitazione. Il gruppo è solido, al netto dei nervosismi che un insuccesso si porta dietro. Lunedì c'è stata una bella riunione aperta ai dirigenti in cui parole sagge hanno dato forma ai pensieri positivi. Tutti sanno che c'è una sola cosa da fare per uscire da questo tunnel e passa attraverso i tre punti da sommare in classifica ai 39, quasi tutti allegramente fatturati fino a metà dicembre. (..) Per uscirne la Roma deve fare la Roma, quel kolossal di tempra, anima, sentimento e bel calcio che a volte ci fa pensare di essere i più belli, anche se non dura mai troppo. E sarebbe più bello farlo davanti a , uno che ci ha provato anche lui a farci vincenti e anche lui s'è arreso. (..)

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(Il Romanista - D. Lo Monaco)

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