Nazionali 11/09/2018 22:00

Italia, Bernardeschi: "Abbiamo toccato il fondo, ora si dia tempo ai giovani: ci sono passati anche Totti, Del Piero e Maldini"

Bernardeschi Nazionale

Dopo il pareggio con la Polonia e la sconfitta arrivata ieri contro il Portogallo in Nations League è Federico Bernardeschi, giocatore della , a commentare la situazione della Nazionale azzurra: «Bisogna prepararsi a vincere prima di voler vincere: questa è una cosa fondamentale. Se si vuole tutto subito, alla fine si stronca tutto. Se subito ci si aspetta un'Italia che vince 4-0 le prime cinque amichevoli, c'è qualcosa che non va. Quando si tocca il fondo bisogna prendersi per mano, tutti insieme, e risalire. Bisogna andare tutti nella stessa direzione: la stampa, i giocatori, gli addetti ai lavori. Tutti dobbiamo fare un discorso di mentalità. Una mentalità che ci riporti in alto, - continua - dove merita di stare l'Italia. Che faccia crescere i giovani, che rafforzi il rapporto con l'allenatore e la dirigenza. Ci dev'essere un nucleo che lavori per uno stesso obiettivo: far ripartire il calcio italiano. Roberto Mancini - si dice convinto Bernardeschi - è l'uomo giusto per ripartire. Ha giocato a calcio, sa cos'è il calcio, è stato un grandissimo campione e anche un grandissimo allenatore. E lo sarà ancora. Bisogna dargli fiducia e avere pazienza nel suo lavoro».

Infine una difesa del gruppo azzurro: «Questo gruppo di giocatori vale: ci sono tanti giovani di personalità e di prospettiva, abbiamo un gruppo sano e forte da cui poter ripartire. Ovviamente il giovane non può esser il veterano, ci vuole un pò più di tempo. Chi ha tre presenze in Nazionale - ricorda - non può essere come chi ne ha ottanta. Quello che non bisogna sbagliare è il fatto di criticare un gruppo di giovani, criticare il fatto che questi giovani non sono pronti. Diamo loro tempo di crescere. Ci sono passati anche i vari Del Piero, , Maldini. Il giocatore cresce, matura: l'esperienza fa tanto nel calcio».

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