Interviste Partita 21/08/2017 02:16

Atalanta-Roma, DI FRANCESCO: "Abbiamo lavorato come ho chiesto io. Bravi a soffrire, ma possiamo ancora crescere" (VIDEO)

di francesco atalanta roma

L'allenatore della Roma  ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida vinta contro l'Atalanta. Queste le sue parole:

DI FRANCESCO A PREMIUM SPORT

Tanta sofferenza. La Roma è un cantiere aperto, ma c’è
Avevo chiesto una prova di carattere rispetto all'ultima prova. Abbiamo fatto molto bene su un campo difficile. L’anno scorso avevamo perso, oggi no. Dovevamo essere più bravi negli ultimi 20 minuti col possesso palla. Ma vedo una squadra che ha il desiderio di portare a casa i 3 punti. Come fanno le squadre forti: vittoria sporca ma fondamentale.

Qualcuno ha fatto degli errori tali da far sfasciare il seggiolino
Non la fate vedere (ride ndr) sennò me lo fanno ripagare. Al 90' non puoi concedere punizione dal limite, sei in vantaggio. La capacità di aprire la giocata da li fa la differenza.

Una sola vera occasione da gol la preoccupa?
L’Atalanta ha preso solo il palo nel secondo tempo. La squadra ha difeso bene. Ci hanno creato difficoltà su nostri errori. Mancava qualità in fase di costruzione nella nostra trequarti. Ma sono sereno. Oggi sono più bravi a difendere che attaccare.

L’inizio l’avete subito. Poi avete preso le misure e avete offeso alti. Non avete paura e si vede
Io torno indietro al precampionato dove abbiamo fatto ottime cose. Nell'ultima partita, pensando ad oggi, ho fatto scelte e abbiamo fatto male, malissimo. Prima c’era un altro allenatore e io porto le mie idee. Siamo stati troppo aggressivi in avanti ma siamo stati comunque bravi a difendere. Questo stadio crea difficoltà a tutti negli ultimi 20 minuti. Bisogna ripartire con maggiore qualità rispetto a quello che abbiamo fatto noi.

Sei contento dell’atteggiamento della squadra? La nota positiva è la coppia centrale Juan Jesus non credi?
Quando giochi a 4 capita che i centrali debbano chiudere sugli esterni. Fondamentale è l’orientamento per assorbire queste situazioni. Quando palleggi meglio ti abbassi meglio. Oggi eravamo corti sempre e siamo stati bravi a soffrire.

Ci è rimasto male per lo scetticismo?
No. Bisogna accettare i momenti in cui bisogna essere incudine e altri in cui essere martello.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Sensazioni dopo la vittoria?
Abbiamo sofferto negli ultimi 20 minuti la loro grande pressione, a volte in maniera ottima e non abbiamo sfruttato noi le occasioni. Nei primi 15 minuti non abbiamo sfruttato le occasioni di disimpegno dal basso e non con concetti giusti. Abbiamo sbagliato troppo specialmente in zona centrale e questo ha favorito delle occasioni dell'Atalanta, ma mai realmente pericolosissime, tranne il palo nel finale.

Quanto vale una vittoria a Bergamo?
Queste vittorie si chiamano 'sporche', è una vittoria un pochino così però me la tengo stretta perché non abbiamo preso gol e abbiamo saputo soffrire. Ci sono molti aspetti di questa squadra però in cui avremmo potuto fare molto meglio dal punto di vista della qualità del gioco

Cosa è andato meglio rispetto ad altre partite?
Nella sofferenza non ci siamo mai disuniti. Vedere rincorrere gli avversari in quel modo è per me motivo di grande soddisfazione. Adesso gioca un pochino di più per la squadra ed è un aspetto che ritengo determinante a lunga gittata. Siamo solo all'inizio, oggi era importante vincere, mi interessava che la squadra desse il massimo sotto tutti i punti di vista. A me sarebbe piaciuto vedere la squadra in un altro modo dal punto di vista della manovra, però ci può stare, sono partite un po' così e fisicamente oggi dal mio punto di vista si era superiori

La squadra era un po' contratta, è la condizione fisica?
E' condizionata anche dalla figuraccia fatta a Vigo, si è parlato solo di quello e i ragazzi volevano fare una prestazione differente. Abbiamo sbagliato un po' troppo a livello di palleggio, dobbiamo buttare un po' di meno la palla ma in alcuni atteggiamenti mi è piaciuta la squadra. Condivido la considerazione che la squadra è stata un po' contratta, soprattutto all'inizio

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Buona soddisfazione dopo le polemiche
Ci sono, ma il calcio è questo. E’ l’assurdità di parlare di 30 minuti di un’amichevole fatta malissimo che ho sbagliato io. Nello stesso tempo cercare di aspettare una squadra che mette in campo le mie idee, io so trasmettere questo tipo di calcio. Oggi si è visto più dal punto di vista caratteriale. Oggi si doveva vincere anche in maniera sporca e noi, da grande squadra, lo abbiamo fatto.

Oggi grande partita difensiva
Per me esiste un blocco squadra che si deve muovere in maniera omogenea in tutte le situazioni del gioco. Oggi lo hanno fatto anche in sofferenza. Potevamo sfruttare meglio le ripartenze, siamo mancati a livello qualitativo nelle scelte. La squadra voleva portare a casa il risultato, si è visto e lo avevo chiesto ai miei ragazzi.

Come avviene il salto di qualità tra l’attacco e il centrocampo?
Nella capacità di capire quando uno va lungo o corto. Noi spesso ci appiattiamo e la capacità di muoversi e allungare le linee ti permette di giocare sulla trequarti. Lo facciamo pochino perché in tanti vogliono la palla sui piedi, ma lo stiamo facendo.

Gli esterni così bassi?
E’ stato merito dell’Atalanta, non volevo si abbassassero così poco. Alcuni meccanismi vanno rodati, l’abbiamo preparata bene, ma la condizione fisica sta migliorando. Il fatto di essere stati in giro per il mondo non ha aiutato a lavorare in un determinato modo. Il sacrificio degli esterni ci sta, non mi è piaciuto come abbiamo gestito le giocate e magari forzarne di più quando ne avevamo la possibilità.

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

E' più soddisfatto della prestazione o della prova di carattere, di quanto hanno saputo soffrire anche i ragazzi?
Io credo che la prestazione, se vogliamo dividerla in tecnica e caratteriale la possiamo analizzare benissimo. Da punto di vista caratteriale sono estremamente contento, perché in difficoltà contro una squadra che spesso in casa le ribalta anche nel finale, ti mette lì, spregiudicata, cattiva, fisica. L’Atalanta è una squadra che ha meritato quello che ha fatto e non a caso è arrivata lì. L’anno scorso è stata dura per tutti qui. Abbiamo vinto una partita sporca, soffrendo, sapendo che dobbiamo migliorare certi meccanismi dal punto di vista offensivo e delle scelte che dobbiamo fare. Però la squadra è stata sempre corta e compatta. La squadra ha cercato sempre di lavorare insieme. Al di là del risultato ci voleva una prova di carattere e qualcuno potrà pensare che magari non eravamo capaci di aiutarci, che io non sapevo difendere insieme e invece questa squadra ha dimostrato di volere questa vittoria, sapendo anche soffrire.

Mezz'ora di buona Atalanta con il Papu Gomez sulla sinistra, poi il gol di Kolarov. Siete stati molto più in controllo da quel momento anche a centrocampo…
Effettivamente sì. Devo dire che abbiamo sbagliato un po’ troppo noi a livello di palleggio dal basso e questo ha permesso spesso all’Atalanta di recuperare spesso palla. I terzini si accentravano un po’ troppo e permettevano le ripartenze con la velocità di Gomez quando trova spazio in campo aperto. Abbiamo cercato di sistemare un po’ questa situazione qua e abbiamo vinto la partita. Vi assicuro che in tanti faranno fatica in questo stadio. Sono convinto di questo e noi dobbiamo ancora migliorare tante cose. Ma dal punto di vista caratteriale la squadra mi ha dato delle risposte importanti. Questa era la prima cosa che volevo dopo la bruttissima prestazione di Vigo in cui immaginate Roma come poteva essere. La risposta è stata positiva in questo senso.

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