Interviste AS Roma 23/04/2018 16:18

STROOTMAN: "Siamo pronti a sorprendere tutti. Abbiamo una tattica speciale per fermare Salah"

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THE INDEPENDENT - Dall'infortunio, con le operazioni multiple, fino alla semifinale di che domani lo vedrà sul campo ad Anfield Road contro il Liverpool per l'andata del penultimo atto della competizione più ambita d'Europa. parla al quotidiano inglese ripartendo da lì, dal momento dell'infortunio: "Sono stato quasi due anni senza giocare e l’ultimo infortunio per me è stato il più difficile. Stavo tornando dall’operazione, avevo compiuto un percorso di riabilitazione di 6 o 7 mesi e mi sono trovato a dover subire un altro intervento. È stato un periodo duro e ho pensato che non sarei stato più in grado di rientrare, le persone mi dicevano che non sarei più tornato a giocare ad alti livelli".

E le diagnosi di alcuni medici da cui era stato visitato non erano così corrette: "Quando il dottore mi ha detto che non avrei più giocato 90 minuti, ho pensato: 'me**a'. Ma sono contento di aver dimostrato che si sbagliava, ho preso un bel rischio ma alla fine ne è valsa la pena. Mi era stato detto che non avrei raggiunto più livelli altissimi di gioco, ma se pensate a partite come quelle contro il , quelle sono il massimo per ogni calciatore". 

Domani, intanto, sarà avversario di , principale pericolo del Liverpool: "Non sono sorpreso da quanto bene stia facendo in questa stagione. Qui a Roma aveva fatto grandi cose, con assist e gol, anche se ogni tanto ne sbagliava qualcuno, specialmente nell’uno contro uno con il . Era un incubo per gli avversari qui in Italia ed è lo stesso in Inghilterra. Adesso ha la giusta fiducia in sé stesso, sta facendo grandissime cose anche con la sua nazionale, credo che sia considerato una specie di re e che lo voterebbero anche come presidente. Spero comunque che nelle due gare contro di noi perda un po’ di lucidità. Abbiamo una tattica speciale da mettere in pratica per bloccarlo ma non la svelerò".

Spesso il nome di è stato accostato alla Premier League e al Manchester United, specialmente quando c'era van Gaal: "Ci sono state tante voci - dice - ma io non ho mai parlato con nessuno, qualche club ha mostrato interesse ma la cosa è finita là. Non ho mai espresso la volontà di andare via da Roma, ogni tanto qualche giornale ha scritto di accordi con questa o quella squadra ma io sto bene qui".

Come nel caso dei quarti col , anche nella semifinale la Roma sembra sfavorita: "C’è sempre qualche sorpresa in e noi siamo pronti a sorprendere tutti", conclude il centrocampista olandese.

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