Coppe europee 14/03/2024 23:37

BRIGHTON-ROMA: le pagelle. SVILAR "Provvidenziale" 7 - AZMOUN "Miglior attore non protagonista" 6,5 - BOVE "Tempo al tempo" 5,5

Celik Svilar Ndicka brighton roma

LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - La Roma passa il turno. Oggi servivano gestione e lucidità, visto che il grosso era stato fatto in casa, con un 4-0 da cui era difficile tornare indietro. Mister De Rossi si fida dei suoi non solo a parole e con coraggio tiene fuori Paredes e Dybala, lascia a Roma Lukaku, dando spazio a seconde linee e ragazzi che devono farsi e la risposta dei suoi è positiva. I giallorossi soffrono, inevitabilmente, ma non cedono di un millimetro di fronte agli affondi del Brighton. E quando gli inglesi trovano la via della porta, da quelle parti c'è una figura che evidentemente testimonia una volontà superiore, qualsiasi sia la provenienza: Svilar dice "no". E no è no. Mancini guida la retroguardia, Azmoun assapora per qualche istante la gioia del gol, ma poi si arrende all'arbitraggio e al ruolo di miglior attore non protagonista.

SVILAR 7 - Uno dei rari casi in cui lo straordinario diventa reale. E il rischio concreto è che possa creare dipendenza. Provvidenziale.

CELIK 5,5 - Messi da parte i fuochi d'artificio della gara di andata, capisce subito che oggi sarebbe stata dura. Dalle sue parti arrivano i maggiori pericoli del match e non è un caso.

MANCINI 6,5 - Ora è tutto chiaro: giallo e sostituzione a Firenze erano prove tecniche per oggi. Inizio complicato, anche a causa di un arbitraggio tayloriano, poi cresce fino a diventare una montagna.

NDICKA 6 - Attento, ordinato, preciso. Dietro si soffre, ma lui non si scompone mai, anzi, appare sicuro come al solito.

SPINAZZOLA 6,5 - Più Europa con Spina: evidentemente è l'aria di Coppa. Attento dietro, frizzante domani: difficilmente dimenticherà il legno colpito dopo quell'assolo difesa-attacco. Che peccato.

CRISTANTE 6 - Soffre per larga parte del match, non trovandosi a proprio agio nei panni di Paredes. Passano i minuti, l'attenzione sale e lui risponde presente.

BOVE 5,5 - De Zerbi punta lui e la sua zona e a Edoardo oggi mancano i riferimenti. Il 52 non riesce mai a capire quando andare e quando aspettare, il risultato è che spesso finisce nel mezzo o al massimo arriva in ritardo. Tempo al tempo.

PELLEGRINI 6 - I primi spazi sulla trequarti offensiva gli si aprono nel finale, quando manda in porta Azmoun. Per il resto oggi il piano gara recitava: corsa, legna, raddoppio. Tre spunte. 

BALDANZI 6 - Più che una partita la sua è stata un Bildungsroman. Cresce all'interno del match, minuto dopo minuto aumentano personalità e consapevolezza, così come i guizzi e la qualità delle giocate. Grandi speranze. DALL'83' AOUAR S.V. - Rinvigorito.

ZALEWSKI 5 - L'esterno non ripaga la fiducia di mister De Rossi e sbaglia spesso e volentieri tempi di uscita e giocata. Innocuo. DAL 73' LLORENTE 6 - Contribuisce a tirare su il fortino finale.

AZMOUN 6,5 - Gioca bene due match in uno, sia contro gli inglesi sia con l'arbitro, trova un (bel) gol che viene annullato, si mette a disposizione con attenzione e generosità e poi sfiora di nuovo l'idea del gol. Miglior attore non protagonista. DAL 91' JOAO COSTA S.V. - Bella Brighton?

DE ROSSI 6 - Se cercate "coraggio" sul vocabolario esce il volto dell'allenatore della Roma. Con il senno del poi è tutto facile e scontato, ma per fare tanti passi in avanti, oggi l'ennesimo fatto dai giallorossi in questa competizione (e non solo), bisogna ogni tanto anche sapersi guardare indietro. Oggi non era serata da abito buono, serviva altro e DDR lo ha capito. Inizia a quattro, finisce a tre, supera il turno e riesce a tenere a riposo Dybala, Paredes e Lukaku: volete di più? Andate al gate n. 16. 

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